La rivoluzione culturale degli anni ’60 e le riforme pensionistiche dei primi anni Duemila sono le due cause che stanno cambiando profondamente la nostra società nella sua composizione, tra lavoratori attivi e cittadini pensionati. I numeri Eurostat (su scala europea) e quelli Istat Multiscopo (per il nostro Paese) ci dicono che a partire dal 2005 la percentuale di over 55 ancora al lavoro si è impennata, e che in Italia questo ha interessato soprattutto le donne, il cui tasso di occupazione nella fascia di età 55-64 anni è passato dal 20,8% al 36,6% nel giro di un decennio. Bella scoperta, si dirà: l’età pensionabile è stata alzata per legge.. già, ma perché le donne al lavoro sono aumentate molto di … Continua a leggere
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