Postazione di lavoro? Buone pratiche professionali e assenteismo passano anche da qui

Già da anni Generation Mover ha inserito il tema della postazione di lavoro, anche in termini di smart working,  tra gli items di Generation Mover Analisys. Molti clienti, inaspettatamente in Italia, hanno potuto osservare come spesso questo sia un tema che incide sull’assenteismo, sulla gestione dei talenti o, anche, di produttività al lavoro. Ad esempio, in una ricerca su una grande azienda IT italiana la postazione di lavoro é risultata tra i temi  ‘critici’ per la generazione millennials tanto da diventare uno dei motivi non solo di scarsa produttività ma anche di difficoltà nell’inserimento di nuove risorse o di spostamento all’interno della stessa organizzazione. In un’ altra azienda del settore commercio si é evidenziato come la postazione sia anche indice di criticità ‘contagiosa’ di buone o cattive pratiche … Continua a leggere

"SMART WORKING": Ri-fondare la cultura del lavoro

Esattamente, in che cosa consiste la complessità e la molteplicità di una popolazione aziendale oggi? Quali sono, nel merito, i temi che stanno impegnando chi è chiamato a gestire le organizzazioni? In principio era la convivenza tra “giovani” e “vecchi”: come fare in modo che generazioni diverse potessero lavorare insieme, superando le macro-differenze di mentalità. Sul finire del XX secolo, l’arrivo delle donne nel mondo del lavoro ha aggiunto un ulteriore tassello. E poi, il nuovo millennio ha portato con sé un’improvvisa accelerazione tecnologica, culturale, sociale, inaugurando l’era della complessità vera e propria, prodotta dall’incrocio delle differenze di genere e di quelle tra 5 generazioni compresenti nella medesima azienda. Questo significa che non è più una semplice questione di linguaggi … Continua a leggere

CAMBIAMO GIOCO?

Silvia Rigamonti intervista  Chiara Ieva, Psicologa, millennial,  fondatrice di Fa-Voliamo La sfida dell’apprendimento delle generazioni più giovani è una delle novità evolutive che ci accompagna in questi tempi nuovi e sfidanti. In questo approfondimento chiediamo a Fa-voliamo[1] cosa osservano e come scelgono di agire sul tema dell’apprendimento con la Z Generation (nati tra 1995 e 2010) e l’Alfa Generation (nati dopo il 2010). Le modalità di apprendimento dei cosiddetti “nativi digitali” sono molto diverse rispetto a quelle delle generazioni precedenti. Nati e cresciuti in una realtà caratterizzata dalla velocità e dall’interconnessione, i bambini di oggi si abituano fin da subito a: recepire e processare una quantità di informazioni molto elevata sono allenati a lavorare contemporaneamente su più fronti sanno passare … Continua a leggere