Il pesce veloce mangia il pesce lento

A volte, mi sento tirata per la giacchetta. Per gli over 50 o si è performanti, giovanili, creativi, veloci  o si è “diversamente giovani” (per dirla in modo carino alla Ligabue). Nella società come nel lavoro! Perché oggi, piaccia o no, non è più il pesce grande che mangia il pesce piccolo, ma il pesce veloce che mangia quello lento. E’ un problema culturale non c’è dubbio. L’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale portano a nuovi schemi relazionali e a complessi modelli organizzativi. Un’arena di costante confronto generazionale. E di velocità di reazione/azione. Alla Darwin, insomma, vince chi si adatta meglio al cambiamento. Se n’è parlato in occasione della Milano Digital Week, dove ho ascoltato e raccolto un paio di esempi virtuosi … Continua a leggere

E tu quante 'Personas' sei?

Mestieri nuovi o nuove opportunità? Parte da qui la riflessione su quante ‘personas’ possiamo essere. Oggi il termine è utilizzato per lo più a livello divulgativo nel settore della comunicazione e del marketing per identificare i profili del consumatore, ma le accezioni possono essere tante. L’articolo in questione, anzi il video, di Michela Rovelli, sulle donne innovatrici parla di Francesca Bosco nel suo ruolo di Project Lead Cyber Resilience al WEF (World Economic Forum) la quale, in modo lieve ma concreto, fa capire bene cosa si intende con questo termine. Soprattutto manda un chiaro messaggio su quello che oggi è il profilo di ‘Personas’ più diffuso: quello digitale con rischi e opportunità annessi. ‘Personas’, in parole semplici, sono ‘personaggi’ o … Continua a leggere

15 Marzo 2019: Fridaysforfuture

Sosteniamo i ragazzi del mondo con una canzone sul clima al ritmo di ‘Bella ciao’. Noi di Generation Mover lo diciamo da molto: la generazione Z salverà il mondo? Magari si. Di certo lo speriamo. Tra i nostri post divisi per generazione quella di questi ragazzi è quella più ricca di contributi. Nessuno mai prima di loro ha avuto più strumenti a disposizioni per sviluppare consapevolezza sul mondo in cui vive ad un’età così giovane, soprattutto nessuno mai ha potuto organizzare movimenti globali in pochi mesi. Gli adulti possono e devono ascoltare, per agire non per parlare. Questi ragazzi a breve voteranno, chissà che non sia un motore potente per cambiare davvero le cose in un mondo che non funziona … Continua a leggere