Sono circa 3,5 milioni i giovani italiani (parte della Z Gen) chiamati al voto il prossimo 25 settembre*, rappresentano il 7% degli aventi diritto. Un numero che comincia a diventare rilevante anche per i politici visto l’aumento di chi invece decide di non votare, il ‘partito’ ad oggi più numeroso in Italia. I programmi elettorali dei partiti cominciano ad esporre temi vicini ai giovani anche se con scarso appeal e confusione su chi siano veramente, la gaffe del quotidiano Repubblica – in cui scambiano la X Generation e i millennial con la Z Gen – è diventata virale proprio per questo. La sfida più grande è quella di portarli dentro la cabina elettorale. I partiti politici lo sanno e potrebbero … Continua a leggere
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