Coaching generations

C’è qualcosa che fa parte del DNA di Generation Mover ma di cui, ci siamo accorti, parliamo poco, almeno ultimamente. Invece è una competenza fondamentale, perché riguarda le abilità relazionali e quindi proprio la costruzione dei ponti intergenerazionali. Parliamo di una competenza di cui si parla molto, in giro, non di rado a sproposito: il coaching. A richiamarci all’ordine è stato questo articolo di Osservatorio Senior, in cui l’autore evidenzia come proprio le funzioni di coach e di mentor siano strumenti che possono rendere possibile la convivenza e la collaborazione tra generazioni lontane. Siamo d’accordo, a patto però di intenderci bene sul significato dei termini. Tutti noi che collaboriamo al progetto di Generation Mover, nato nel 2009, abbiamo una pluriennale … Continua a leggere

Rebranding hope: ripensare la speranza nell'epoca della paura

La logica dello scontro non è più un effetto collaterale del dibattito pubblico, ma un vero e proprio strumento di costruzione della visibilità e del potere. È il paradosso della visibilità: più sei divisivo, più sei rilevante e coinvolgente. Nel contesto mediatico di oggi, infatti, la visibilità è il vero capitale e si alimenta di tensioni, di reazioni emotive forti, di un senso di urgenza che spinge le persone a interagire. Generare indignazione è molto più virale dell’ispirazione. Per questo i leader oggi, che siano politici o personalità pubbliche, non cercano solo di aggregare sostenitori: cercano di generare opposizione. Perché? Perché ogni attacco subito, ogni critica, ogni ondata di indignazione contribuisce a rafforzare la loro centralità nella conversazione pubblica. Un … Continua a leggere