Nel 1965 Moore ipotizzò che il numero di transistori nei microprocessori sarebbe raddoppiato ogni 12 mesi circa.
Nel 1975 questa previsione si rivelò corretta e prima della fine del decennio i tempi si allungarono a due anni, periodo che rimarrà valido per tutti gli anni ottanta.
La legge, che verrà estesa per tutti gli anni novanta e resterà valida fino ai nostri giorni, viene riformulata alla fine degli anni ottanta ed elaborata nella sua forma definitiva, ovvero che il numero di transistori nei processori raddoppia ogni 18 mesi. Questa legge è diventata il metro e l’obiettivo di tutte le aziende che operano nel settore come Intel e AMD.
Cosa vuol dire la legge di Moore per i millennials?
Secondo Michael S. Malone “il ritmo al raddoppio della Legge di Moore è sempre stato brutale. In questo periodo, la Legge di Moore ha influito su vari settori, anche trasformandoli, tanto da imporre ai Millennial, oggi, di essere pensatori ben istruiti, svelti e flessibili, in grado di gestire la complessità e la concorrenza in rapido cambiamento come mai prima d’ora.
Gli strumenti e le piattaforme per questa nuova concorrenza iniziano già a emergere: si stima che gli ambienti di lavoro del prossimo futuro cresceranno a ritmi 10 volte più veloci rispetto alle attuali aziende di maggiore successo, diventando quasi interamente virtuali, abbandonando tutto ciò che ostacola l’operatività,, come ricerche sui prodotti, progettazione, produzione, marketing e forza di vendita. Queste attività, che vengono tipicamente svolte internamente verranno affidate all’ esterno ed eseguite in sedi non aziendali oppure riassegnate ai clienti stessi.
Gli ospedali perdono importanza a favore del monitoraggio della salute personale. Anche il cervello umano verrà sfidato dall’intelligenza artificiale, che registra continui miglioramenti grazie al ritmo persistente della Legge di Moore.
Sarà necessaria una grande capacità di adattamento per tenere il passo con la Legge di Moore mentre accelera fino a velocità elevatissimo: questo nuovo ritmo influenzerà la cultura in senso lato. Questo processo riguarderà ogni aspetto della società, trasformando il futuro in territori inesplorati.
I Millennials si trovano di fronte a una delle più straordinarie opportunità rispetto a qualsiasi altra generazione, quella di ridefinire completamente il mondo in cui vivono“