Education reset: la laurea non serve più, dice Google.

Se puoi guadagnare fino a 93.000$ con un corso di 600$ perché prendere una laurea? Serve ancora studiare 4 o 5 anni per ottenere una laurea e, a seguire, un lavoro ben retribuito? Proprio no, dice Google. Tra le tante conseguenze che il Covid-19 ha portato c’è anche l’accelerazione esponenziale di cambiamenti in corso da anni ma mai arrivati a compimento completo, e chissà, forse, aiuterà anche a resettare e far ripartire il mondo della formazione e dell’istruzione, per giovani e adulti, una volta per tutte.. L’apprendimento online non è una risposta momentanea a un’interruzione di servizio, è una nuova forma di servizio allineato ai tempi, agli strumenti e alle nuove capacità di fruizione di contenuti delle persone di ogni età. … Continua a leggere

Identikit di una generazione: gli Z Gen

Gli Z Generation (oggi 10-25enni) non sono più dei bambini, ma non sono nemmeno degli adulti veri e propri: i più piccoli occupano la fascia pre-adolescenziale e adolescenziale i più grandi non sono ancora nella fascia adulta piena, quella dell’autonomia per intenderci, in cui si vive da soli, si è finanziariamente indipendenti, si assume il ruolo di cittadino attivo e votante, più o meno consapevole e magari si pensa anche di mettere su famiglia. Solo pochi anni fa non esistevano nel radar degli uffici marketing come target di comunicazione diretto, oggi sono punto di riferimento strategico per definire i nuovi trend del mercato mondiale, questo spiega il faro puntato addosso a questi ragazzi dai mass media, dai politici, dal business. Ma … Continua a leggere

Questioni di cuore … e di business!

“Ai miei tempi … “ spesso iniziano così i racconti di come si sono incontrate e conosciute le persone, se poi li guardiamo a distanza di decenni ne cogliamo addirittura i cambiamenti nei comportamenti, di generazione in generazione. L’amore o, meglio, il dating (appuntamenti per verificare eventuale ‘connessione’ sentimentale) è un settore di osservazione interessante per quanto riguarda i fenomeni sociali, che non riguarda solo le generazioni più giovani (abituate a cercare online ogni servizio per soddisfare un bisogno e, per le quali, la novità è più sullo strumento che sul contenuto) ma anche le generazioni più adulte. Queste ultime, dopo un primo momento di sospetto e cautela, si sono adeguate velocemente all’ utilizzo di strumenti digitali per colmare lacune relazionali … Continua a leggere

Imparare il futuro a scuola: Best Practices nelle scuole superiori – #FL4A – Part 2

FL4A – FUTURESLITERACY4ALL – Part 2 L’esperienza della “Scuola autunnale di anticipazione” (Generazione Z) Sviluppare conoscenze e competenze per diventare persone, cittadini e professionisti proattivi o, in altre parole, agenti di sviluppo per la propria comunità è stato uno dei principali obiettivi della “scuola autunnale di anticipazione”. La “scuola autunnale”, è parte del progetto biennale Ma.Va.Pian.Lagorai (Mappatura, Valutazione e Pianificazione dei Servizi Ecosistemici nella Catena del Lagorai), finanziato dalla Fondazione CARITRO e cofinanziato da 3 Comunità di Valle (Alta Valsugana e Bersntol, Valsugana e Tesino, Primiero), ha coinvolto studenti e docenti di 2 Istituti Comprensivi (Strigno e Tesino, Borgo Valsugana) e  4 Istituti di Istruzione Superiore (capofila del progetto “La Rosa Bianca” di Cavalese, “Marie Curie” di Pergine Valsugana, “Alcide … Continua a leggere

I Millennials e l'arte della ripartenza

Anche se il Covid-19 ha cambiato “un pò” le cose (ne parleremo), alzarsi al mattino e pensare di ripartire, ricominciare, reinventarsi lavorativamente e nella vita non sono pensieri che, nel ritmo quotidiano, appartengono ad un Boomer, men che meno ad un Founder: loro vi direbbero che una volta intrapresa una strada, va seguita quella senza indugio. Lo stesso, anche se non in modo così marcato, vale per gli X gen, soprattutto per quanto riguarda i più grandi tra loro, quelli che sentono, con l’azienda, un vero e proprio legame. Questo atteggiamento non sembra appartenere ai Millennials: le ricerche dicono che la loro permanenza all’interno della stessa azienda si assesta tra i 3 e i 5 anni e che, in fatto di … Continua a leggere

Da Zeta a Zeta: piccoli futuristi crescono

Ma… questo ragazzino fa sul serio? La prima volta che ho visto il video di Arsam Matin – da adulta un pò cinica un pò disillusa – ho subito pensato a qualche manovra di reclutamento o peggio, eppure … tanto sbagliato non è. A parte qualche ingenuità di percorso, mi convinco sempre di più che questa generazione ci potrà salvare. Cosa me lo fa pensare? Ve lo racconto. Conoscete il WFSF, ovvero il World Futures Studies Federation (WFSF)? Dal 1973 è l’ ente accademico internazionale di studi sui futuri, partner consultivo ufficiale dell’UNESCO e, nel 2019, ha introdotto una sezione dedicata alle nuove generazioni chiamata WFSF Junior. Ed è proprio uno di questi interventi ad aver attirato la mia attenzione: Arsam Matin, classe 2008, … Continua a leggere

Imparare a leggere e scrivere … i "propri" futuri – #FL4A – Part 1

FL4A – FUTURESLITERACY4ALL Le conoscenze e le competenze necessarie per diventare persone, cittadini o lavoratori proattivi e agenti di sviluppo per la propria comunità sono intrinsecamente orientate al futuro e possono essere sviluppate o affinate con una formazione dedicata. Questa è l’idea ispiratrice del concetto di “alfabetizzazione ai futuri” o “Futures literacy-FL”, che diventa strumento di libertà, come lo è stato nella storia la diffusione dell’alfabetizzazione in senso classico: sapere leggere e scrivere. Per la precisione: Futures Literacy (FL) si riferisce alla capacità di utilizzare il futuro attivamente nel presente (Miller, 2011; Poli, 2019, 2020). Il termine “alfabetizzazione” indica le competenze di base che tutti abbiamo acquisito durante gli anni della scuola dell’obbligo, in particolare la grammatica della nostra lingua … Continua a leggere

Di chi si fideranno i giovani, dopo il Covid_19?

La personalità generazionale, come sa chi ha partecipato alle attività di Generation Mover™, assume le sue caratteristiche peculiari in un momento preciso della vita degli individui. È quel periodo tra la pre-adolescenza e l’adolescenza in cui la bambina o il bambino che sta diventando ragazza/o comincia a entrare in contatto con il mondo esterno. È in questa precisa fase di vita (collegata anche allo sviluppo neuro-fisiologico) che comincia a capire che i contenuti dei discorsi degli adulti toccano anche lei/lui personalmente. Gli eventi che accadono in questo arco di tempo lasceranno un segno importante nella costruzione dell’identità personale, nella concezione del mondo, nei valori, nell’ approccio alla vita, al lavoro, alle relazioni sociali. Ebbene. Per la generazione che sta costruendo … Continua a leggere

Quando il gioco si fa lavoro: monetizzare a 12 anni

Come cambia e cambierà l’idea di lavoro nel prossimo futuro per le generazioni più giovani? Quale sarà la nuova etica professionale? Qualche segnale sta arrivando in modo chiaro e concreto. Certo non basta per farne un trend ma intanto impariamo a coglierlo. Se chiedessimo ad un Baby Boomer cosa significa per lui “lavorare” vi darà una definizione che, spesso, è molto diversa da quella di un X Gen o anche di un Millennial. Ma se lo domandassimo ad uno della Z gen? In particolare a qualcuno tra i più giovani Z gen, quelli, per capirci, che oggi hanno tra i 12 e i 15 anni e che, normalmente e legalmente,  non sono, in età lavorativa ma che già sono in … Continua a leggere

25 Giovanissimi cacciatori di bufale cercasi

Sai chi sono i NEET ? Sono i “Not (engaged) in Education, Employment or Training“, ovvero persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione, tipicamente giovanissimi (under 25). Anche in Italia ce ne sono e non sempre c’è chi se ne occupa: questo che mettiamo in evidenza è un bellissimo progetto sostenuto dalla European Commission e sviluppato dall’Istituto Europeo per lo sviluppo socio economico per offrire – a 25 giovanissimi di tutta Italia – la possibilità di avvicinarsi al mondo produttivo e avviare i primi passi per ti trovare la propria strada per un futuro tutto da costruire. Pensiero critico, capacità di networking e consapevolezza di sé sono qualità determinanti per il futuro di tutti noi e … Continua a leggere