Over 50: e se fossero un valore aggiunto?

50 Anni o giù di lì, se hai la fortuna di avere un lavoro, ma anche se non lo hai più, ti aspettano almeno 15 anni prima di andare in pensione e magari hai domande del tipo: il mio mestiere serve ancora? Che ci faccio con quello che so? Mi devo mettere a studiare di nuovo? Sarà il caso di cambiare professione? Se perdo il lavoro che ho sempre fatto che mi invento? Come faccio a imparare qualcosa di nuovo? E’ la categoria dei Baby Boomers In Italia sono circa 15 milioni, dei quali quasi la metà inseriti nel mondo del lavoro. Rappresentano il 14% della forza lavoro ma nessuno se ne occupa se non per sottolinearne i problemi quando … Continua a leggere

Generation Mover al Forum internazionale ICF di Praga

Lo scorso 30 novembre, Isabella Pierantoni, Founder@Generation Mover, è stata invitata a Praga da Rudolf Vaco, Presidente del chapter ceco ICF (International Coaching Federation) per illustrare l’approccio metodologico generazionale al 2° Forum Internazionale “Creation and Development of Coaching Culture”. La presentazione delle ultime sintesi e ricerche di Generation Mover – punto di riferimento italiano sul tema della convivenza generazionale in ambito lavorativo – corredata da tips e casi concreti su come gestire, motivare, dare feedback, utilizzare l’approccio generazionale durante una sessione di coaching, è stata integrata anche da uno sguardo dedicato specificamente alla Repubblica Ceca, con dati elaborati per l’occasione da Isabella su base Eurostat. Com’è andata? “Un format molto stimolante e vivace, ricco di speakers internazionali e di tavole rotonde con clienti … Continua a leggere

Siamo l'ultima generazione umana

Il campo di Generation Mover è, come ben noto, l’insieme delle 7 generazioni attualmente presenti sul pianeta: quelle che vengono dal passato e quelle che nascono oggi. E quelle future? Quali saranno le caratteristiche della prossima generazione? L’articolo (in inglese) che vi proponiamo delinea uno scenario clamoroso: noi pensiamo di vivere in un’epoca di profondi cambiamenti, dice, ma ciò che conosciamo è nulla in confronto con ciò che ci aspetta. Perché stiamo vivendo l’ultima epoca “umana” prima dell’avvento dell’Intelligenza Artificiale (AI). L’autore fa riferimento a quanto elaborato nell’ambito del cosiddetto transumanesimo, una corrente di pensiero che ha in Ray Kurtzweil uno dei suoi esponenti di punta. Quest’ultimo sostiene che, a motivo della crescita esponenziale delle nuove tecnologie, durante il XXI secolo avrà luogo un progresso pari … Continua a leggere

I Millennials non esistono?

Poco tempo fa, il sito della BBC ha pubblicato questo articolo, scritto da una Millennial un po’ arrabbiata contro gli stereotipi e le generalizzazioni che caratterizzano i discorsi sulla sua generazione, e un pò non le si può dar torto viste le banalità  e gli stereotipi sempre più diffusi che animano le discussioni on e off line sul tema delle generazioni. Quello che colpisce è che l’autrice, Amanda Ruggeri, arriva ad affermare che “i Millennials sono la generazione che è divertente odiare” In effetti è vero che questo gruppo demografico sia sempre più sulla bocca di tutti – in Italia quando si parla di generazioni sembra la sola generazione esistente in termini di attenzione e commenti da parte di chiunque e non … Continua a leggere

Giovani 70enni

Siamo abituati a pensare che al compimento dei 65 anni una persona entra nella “terza età” ed è, quindi, ufficialmente “anziana”. Chi l’ha detto? Ken Dychtwald è uno psicologo, consulente e autore specializzato nelle tematiche relative all’ invecchiamento, su cui ha lavorato anche per il World Economic Forum: nel suo intervento ad un congresso organizzato dalla Singularity University, raccontato in questo articolo (The Age Wave is transforming Longevity – and it’s just the Beginning), ha focalizzato l’attenzione sul fatto che il concetto di “anzianità” oggi va ripensato radicalmente. La soglia dei 65 anni risale alla Germania di Bismarck, cioè a quasi un secolo e mezzo fa, quando l’aspettativa di vita media era di 45 anni. E sebbene tutti noi sappiamo che … Continua a leggere

Parole e spazi per la nuova leadership

Leadership: se ne parla tanto, se ne parla ovunque, se ne parla spesso a sproposito. Che cosa è, ma soprattutto come nasce, quali ingredienti la compongono, quali variabili la determinano e ne influenzano le caratteristiche? In questa puntata di House of Leaders  si toccano aspetti più noti, ma anche fattori che non siamo abituati a considerare: in che modo si è evoluto il modo di comunicare tra gli individui, ma anche quale ruolo gioca lo spazio fisico in cui la leadership prende corpo. E quali sono i marcatori della leadership di domani. Al minuto 6’07”, Francesco Morace (presidente di Future Concept Lab) delinea i nuovi paradigmi della leadership: centralità della fiducia, capacità di condivisione, riferimento a valori che siano unici e … Continua a leggere

Climate Reality Leader

Lucia Lamonarca incontra Claudia Laricchia prima della sua partenza per gli USA. In questa video-intervista Claudia ci spiega come è nato il suo percorso, come ha utilizzato la rete per sensibilizzare la comunità su questa iniziativa, come ha attivato, con successo, una piattaforma di crowfunding. E come metterà a disposizione della community quanto appreso da Al Gore. Come si diventa un Climate Reality Leader: intervista a Claudia Laricchia. Eclettica, perfetta conoscitrice dei codici della rete, pronta a cogliere le opportunità di nuove visioni e progetti professionali Claudia Laricchia è una X Generation (classe 1977). Fino ad oggi si è occupata d’internazionalizzazione, digitale e food innovation. Ora ha iniziato una nuova avventura: quella di essere un Climate Leader. Per diventarlo Claudia ha partecipato … Continua a leggere

Reverse Mentoring? Sentiamo che ne pensano i millennials

Millennial: negli Stati Uniti sono la fetta di popolazione più numerosa, in Italia sono ‘quasi’ minoranza (circa il 10% della popolazione italiana). Sempre al centro dell’attenzione, in ogni caso: in azienda si capisce che sono una risorsa preziosa, perché sono giovani, pieni di energia e “sanno usare il computer”. Dato che però le differenze di mentalità e di approccio sembrano rendere troppo difficoltosa la comunicazione tra loro e i “seniores”, PWN Milan ha pensato di avviare un progetto di reverse-mentoring, affidato peraltro al coordinamento della nostra Silvia Rigamonti: giovani donne Millennial che accompagnano professioniste over 40 alla scoperta del mondo digitale e del personal branding. Valentina Paternoster è una delle mentori e in questo articolo ‘Millennial mentoring: che cosa sto imparando’ … Continua a leggere

"Credere in sè stesse": e se non bastasse?

Ogni volta che sento questa e altre affermazioni dello stesso tipo mi sento un pò a disagio, non perchè non sia importante, ma mi chiedo: è sufficiente? e per chi non è così convinta di sè? Prima però viene molto altro, e in questo altro c’è qualcosa, secondo me, che potrebbe avere un impatto importante e che può aiutare a costruire una fiducia solida in se stesse: parlo per le donne ovviamente, e per tutte le bambine o le adolescenti. Utile anche per i maschi, certo, ma sono più allenati su questo, non bravi ma allenati e praticanti si. Mi riferisco al Saper chiedere! Non lo insegnano a scuola, eppure si dovrebbe. Potrebbe essere “l’attitudine rivoluzionaria” per tutte le donne e le bambine del … Continua a leggere

Dall' Open Space allo Smart Working e ritorno, o no?

Non molti lustri or sono, coloro che lavoravano in un ufficio furono coinvolti in un sommovimento epocale: via le piccole stanze, tutti quanti riuniti in ampi, ariosi, luminosi e divertenti saloni. Nasceva l’open space, che doveva servire per favorire la libera circolazione di idee, il lavoro di squadra, il senso di appartenenza. Peccato che abbia favorito soprattutto le distrazioni, lo stress e la libera circolazione delle influenze stagionali. Come lo sappiamo? Dai risultati di osservazioni sistematiche e dalle testimonianze dirette dei lavoratori stessi. Un’iniziativa concepita per favorire il lavoro intellettuale si è rivelata un formidabile ostacolo proprio a quel tipo di attività, e oggi l’open space è apertamente detestato dalla stragrande maggioranza di coloro che lo subiscono. O almeno così pare … Continua a leggere