Lavoro? 3 Giorni a settimana in Messico per gli over 60

Lavorare meno, lavorare tutti. Lettura 2 minuti Da un estremo demografico all’altro, da un capo all’altro del mondo: con l’”Indipendent” andiamo in Messico per scoprire che il vecchio slogan “lavorare meno, lavorare tutti” è più vivo che mai. Il magnate Carlos Slim propone ai dipendenti ultra-sessantenni di America Movil (azienda di telecomunicazioni wireless attiva in 18 Paesi americani e in 7 europei) di restare al lavoro fino a oltre i 70 anni lavorando però solo 3 giorni a settimana: in tal modo intende fare spazio ai giovani senza perdere il know-how degli anziani, nonché generare ulteriore valore dall’incontro dei secondi con i primi. Generation Mover prosegue la raccolta casi di Age management over 50 da cui trarre ispirazione. Mexico City … Continua a leggere

Studenti oggi, lavoratori domani

Le nuove generazioni crescono (e studiano) in un mondo ancora vecchio: in che senso? Lettura in 5 minuti Ce lo spiega Marc McCrindle – ricercatore, sociologo e demografo di statura internazionale – in Come apprendono gli studenti del XXI secolo nelle scuole del XIX secolo?. Si tratta di un approfondito articolo apparso originariamente sull’edizione australiana di “Huffington Post”: Generation Mover lo ha scovato e tradotto in anteprima italiana assoluta, ed ora è in grado di pubblicarlo con il consenso esplicito dell’autore, che ringraziamo per la sua cortesia e disponibilità. Gli studenti che frequentano le scuole in questi anni sono nati e cresciuti immersi in una realtà completamente diversa da quella per cui fu pensato il sistema scolastico ancora vigente, e … Continua a leggere

Strumenti, comportamenti e futuro

Questa foto di Mike Gee, presa da FB, non potevo lasciarla passare. Proprio questa estate ho letto ‘Singolarità, con che velocità arriverà il futuro’ di David Orban, uno dei fondatori della Singularity University, imperdibile se ti interessa il futuro. Le decisioni = dipendono dalla conoscenza disponibile e dalle tecnologie La lettura o l’impronta di questo libro che mi é rimasta ‘addosso’ é molto forte ed é bene espressa proprio da questa foto e dall’assioma scritto sopra: le decisioni non dipendono solo dalla forza di volontà, dalla mente, dalle esperienze precedenti ecc. ma anche e soprattutto da quello che sappiamo che c’è e che é legato alle tecnologie che utilizziamo, perchè queste possono accelerare o frenare un cambiamento, diffondere conoscenza o ignoranza. Insomma, … Continua a leggere

Le nuove generazioni hanno la soluzione

Vedere le cose con occhi nuovi é quasi impossibile, é possibile certo, ma di sicuro é faticoso e occorre uno sforzo iniziale non da poco, aver voglia di farlo poi é solo il primo passo. E non so tu ma io, che di mestiere lavoro con quelli che vogliono cambiare, o almeno lo dichiarano, so bene sulla mia pelle e su quella dei miei clienti quanto, a volte, può essere difficile. Tuttavia, so anche che i risultati possono essere fantastici e da qui in poi il cammino diventa più facile. Ma non voglio semplificare troppo, perchè  nonostante cambiare  sia possibile c’è un lavoro di ‘sgrossamento‘ che passa da pregiudizi inconsci o consci, modelli di pensiero acquisiti che all’inizio funzionano e poi non più e così … Continua a leggere

Cosa negoziare in ogni fase della tua carriera

Ne abbiamo già parlato ma quando pensiamo che qualcosa sia importante noi di Generation Mover insistiamo! Parliamo del fatto che quello che va bene all’inizio della vita lavorativa non necessariamente potrà andare bene più avanti, oppure quando aumentano le responsabilità. Segnaliamo e introduciamo un articolo – Here’s What You Need To Negotiate At Each Stage Of Your Career –  con una sintesi in italiano qui di seguito, e soprattutto vogliamo evidenziare che se non si chiede non si ottiene! Oggi sono possibili cambiamenti che solo 5 anni fa erano impensabili per questo più si ha evidenza e conoscenza di come cambia il mondo più é possibile esercitare un ruolo attivo e consapevole. Le ambizioni e le capacità professionali di chi … Continua a leggere

Lavorare nel 2020? Qualche info per decidere meglio il proprio futuro professionale

Se hai intorno ai 18/20 anni (Z Generation) oppure sei un giovane millennial (Dai 20 ai 35 anni) o anche sei più grande  forse ti può interessare sapere che nel 2020 saranno richiesti 35.000 laureati in scienze economico-statistiche, oppure 30.000 medici e a seguire ingegneri, insegnanti e cosi via. Avere un’idea di quelle che possono essere le figure professionali degli anni a venire in un paese é sempre utile per tanti motivi. A livello generale ci dà un’indicazione di dove sta andando in termini di crescita il paese in questione, l’ Italia del 2020 ad esempio, cioè oggi non domani. A livello più individuale e personale può aiutarci a decidere meglio quale corso di studi prendere per noi stessi o per un … Continua a leggere

Postazione di lavoro? Buone pratiche professionali e assenteismo passano anche da qui

Già da anni Generation Mover ha inserito il tema della postazione di lavoro, anche in termini di smart working,  tra gli items di Generation Mover Analisys. Molti clienti, inaspettatamente in Italia, hanno potuto osservare come spesso questo sia un tema che incide sull’assenteismo, sulla gestione dei talenti o, anche, di produttività al lavoro. Ad esempio, in una ricerca su una grande azienda IT italiana la postazione di lavoro é risultata tra i temi  ‘critici’ per la generazione millennials tanto da diventare uno dei motivi non solo di scarsa produttività ma anche di difficoltà nell’inserimento di nuove risorse o di spostamento all’interno della stessa organizzazione. In un’ altra azienda del settore commercio si é evidenziato come la postazione sia anche indice di criticità ‘contagiosa’ di buone o cattive pratiche … Continua a leggere

"SMART WORKING": Ri-fondare la cultura del lavoro

Esattamente, in che cosa consiste la complessità e la molteplicità di una popolazione aziendale oggi? Quali sono, nel merito, i temi che stanno impegnando chi è chiamato a gestire le organizzazioni? In principio era la convivenza tra “giovani” e “vecchi”: come fare in modo che generazioni diverse potessero lavorare insieme, superando le macro-differenze di mentalità. Sul finire del XX secolo, l’arrivo delle donne nel mondo del lavoro ha aggiunto un ulteriore tassello. E poi, il nuovo millennio ha portato con sé un’improvvisa accelerazione tecnologica, culturale, sociale, inaugurando l’era della complessità vera e propria, prodotta dall’incrocio delle differenze di genere e di quelle tra 5 generazioni compresenti nella medesima azienda. Questo significa che non è più una semplice questione di linguaggi … Continua a leggere

CAMBIAMO GIOCO?

Silvia Rigamonti intervista  Chiara Ieva, Psicologa, millennial,  fondatrice di Fa-Voliamo La sfida dell’apprendimento delle generazioni più giovani è una delle novità evolutive che ci accompagna in questi tempi nuovi e sfidanti. In questo approfondimento chiediamo a Fa-voliamo[1] cosa osservano e come scelgono di agire sul tema dell’apprendimento con la Z Generation (nati tra 1995 e 2010) e l’Alfa Generation (nati dopo il 2010). Le modalità di apprendimento dei cosiddetti “nativi digitali” sono molto diverse rispetto a quelle delle generazioni precedenti. Nati e cresciuti in una realtà caratterizzata dalla velocità e dall’interconnessione, i bambini di oggi si abituano fin da subito a: recepire e processare una quantità di informazioni molto elevata sono allenati a lavorare contemporaneamente su più fronti sanno passare … Continua a leggere

'Generational Thinking': gestire le connessioni non le parti

Applicare il ‘pensiero generazionale‘ o la ‘visione generazionale‘ significa vedere se stessi dall’alto, quasi in uno zoom-out e tutto improvvisamente cambia. Le cose acquistano la giusta dimensione: grandi se sono grandi, piccole se sono piccole, insomma quello che sono. E tu diventi un anello di una catena insieme ad altri, a seconda di come ti muovi crei una reazione non solo sugli anelli vicini ma anche su tutta la catena. Idea non nuova per la verità. C’ è un articolo pubblicato da poco di un esperto sul tema demografico e generazionale australiano, propone spunti e riflessioni per le generazioni del 21 secolo Z e Alpha che vanno a scuola e imparano con metodi e strumenti del 19 secolo: Come possono imparare studenti del 21 … Continua a leggere