Ingarbugliati tra il prima e il dopo, siamo nella fase di dover prendere appunti per riscrivere il nostro futuro. Immagini e conversazioni da lockdown offrono spunti a volte divertenti, a volte drammatici, che ci portano a riflessioni profonde sul nuovo che verrà, nel lavoro e nella società. Non dimenticheremo mai: gatti sulle tastiere del PC, skype call dalla cucina con bambini saltellanti alle spalle, riunioni al profumo di ragù, suonerie scambiate per il beep della lavatrice da stendere, orecchio allo Zoom Meeting e occhio alla DaD del figlio, elogi allo Smart Working, depressioni da Smart Working. Per non parlare delle prime azioni pensando al «dopo»: camminare, correre, rivedere, riabbracciare ma anche “Porterò la colazione alle mie colleghe. Chi avrebbe mai … Continua a leggere
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