Quello che manca agli studenti italiani

Per una serie di coincidenze, negli ultimi 12 mesi mi sono trovato a lavorare con diversi studenti universitari. Prima, durante e dopo il lockdown, in presenza e a distanza, in occasione di corsi d’aula ma anche in qualche incontro individuale. Tra la mia osservazione, le condivisioni e i feedback dei ragazzi stessi, ho visto emergere almeno un paio di costanti che trovo degne di considerazione. Di queste, una fa ben sperare nel futuro dell’umanità, l’altra preoccupa per il futuro – anzi: già per il presente – dell’Italia. La buona notizia sta nella qualità e molteplicità delle risorse che i ragazzi dimostrano di avere dentro di sé. Nei loro ragionamenti e nella loro visione del mondo danno per scontato un orizzonte … Continua a leggere

Cosa ti piacerebbe sapere del futuro? Le risposte il 9 novembre 2020, online

Ricordate l’indagine che abbiamo lanciato la scorsa primavera e chiusa a fine giugno 2020? In tanti hanno risposto, molti tra voi a dire il vero, in più di 200, di ogni età e città, dai più giovani ai più adulti. Ci siamo presi un pò di tempo per elaborare i risultati e abbiamo applicato la chiave generazionale e di genere. I risultati sono interessanti, curiosi e fanno riflettere. Le domande sul futuro poi … Almeno per noi è stato così, ne emerge uno spaccato sociale vivace che vogliamo condividere con voi per questo insieme a Roberto Paura, presidente di Italian Institute for the Future abbiamo organizzato per il prossimo 9 novembre ore 18-19 Un mini webinar in cui condivideremo i … Continua a leggere

Concorso UNESCO: "C'era una volta nel mio futuro" per ragazzi 12/18enni

Generazione Z a raccolta per il concorso UNESCO favole dal mondo. Cambiamento climatico, violazione dei diritti umani, conflitti, razzismo e discriminazione sono tra le maggiori minacce al nostro presente e al nostro futuro. Di fronte alle avversità e alle molteplici conseguenze della pandemia COVID-19, dobbiamo incoraggiare le nostre giovani menti creative a trovare soluzioni innovative. Il concorso “World Tales Short Story”, brevi favole dal mondo, è organizzato da UNESCO e dalla Fondazione Idries Shas (ISF), in collaborazione con l’International Coalition of Inclusive and Sustainable Cities dell’UNESCO (ICCAR). Il tema dell’edizione 2020 è “Once upon a time in my future”, C’era una volta nel mio futuro” ha l’obiettivo di stimolare l’immaginazione e l’intraprendenza della Generazione Z (nati 1995-2010): i giovani adolescenti … Continua a leggere

Call UNESCO: EDUCATION 2050 in Italia. Partecipi?

L’UNESCO ha lanciato l’iniziativa “Futures of Education: Learning to Become” con l’obiettivo di ripensare i modelli di apprendimento per giovani e adulti, per il futuro: un dibattito globale su come la conoscenza, l’istruzione e l’apprendimento vadano re-immaginate in un mondo di crescente complessità, incertezza e precarietà, per dare forma al futuro dell’umanità e del pianeta. Il direttore generale dell’UNESCO ha istituto a tal fine una Commissione Internazionale indipendente sotto la direzione della Presidente dell’Etiopia, Sahle-Work Zewde, per sviluppare un rapporto globale sui futuri dell’ Education. I membri della Commissione comprendono esponenti di spicco dal mondo della politica, dell’accademia, delle arti, di scienze, business e istruzione. La Commissione valuterà con attenzione tutti gli input provenienti dal processo di consultazione globale lanciato con … Continua a leggere

Alpha Generation crescono: Chinese Kindergarden

La coordinazione motoria è uno dei punti cardini della crescita dei bambini: si inizia da piccolissimi, con attività semplici andando via via in un costante crescendo, a seconda della capacità e dell’interesse individuale di ogni singolo individuo. In campo educativo, la Cina, è spesso sotto i riflettori: il video appena uscito  sul South China Morning post – e che sta velocemente diventando virale – di questi piccoli bambini cinesi è decisamente ipnotizzante. Fantastico nella sua performance quanto inquietante. La Cina, sotto molteplici aspetti, rappresenta un fattore culturale e politico  interessante e strategico da osservare, soprattutto in periodi come questo, in cui nubi di tempesta si accumulano massivamente lungo il fronte Cina – Occidente. Tra le  cose da non sottovalutare c’è … Continua a leggere

Education reset: la laurea non serve più, dice Google.

Se puoi guadagnare fino a 93.000$ con un corso di 600$ perché prendere una laurea? Serve ancora studiare 4 o 5 anni per ottenere una laurea e, a seguire, un lavoro ben retribuito? Proprio no, dice Google. Tra le tante conseguenze che il Covid-19 ha portato c’è anche l’accelerazione esponenziale di cambiamenti in corso da anni ma mai arrivati a compimento completo, e chissà, forse, aiuterà anche a resettare e far ripartire il mondo della formazione e dell’istruzione, per giovani e adulti, una volta per tutte.. L’apprendimento online non è una risposta momentanea a un’interruzione di servizio, è una nuova forma di servizio allineato ai tempi, agli strumenti e alle nuove capacità di fruizione di contenuti delle persone di ogni età. … Continua a leggere

Identikit di una generazione: gli Z Gen

Gli Z Generation (oggi 10-25enni) non sono più dei bambini, ma non sono nemmeno degli adulti veri e propri: i più piccoli occupano la fascia pre-adolescenziale e adolescenziale i più grandi non sono ancora nella fascia adulta piena, quella dell’autonomia per intenderci, in cui si vive da soli, si è finanziariamente indipendenti, si assume il ruolo di cittadino attivo e votante, più o meno consapevole e magari si pensa anche di mettere su famiglia. Solo pochi anni fa non esistevano nel radar degli uffici marketing come target di comunicazione diretto, oggi sono punto di riferimento strategico per definire i nuovi trend del mercato mondiale, questo spiega il faro puntato addosso a questi ragazzi dai mass media, dai politici, dal business. Ma … Continua a leggere

Questioni di cuore … e di business!

“Ai miei tempi … “ spesso iniziano così i racconti di come si sono incontrate e conosciute le persone, se poi li guardiamo a distanza di decenni ne cogliamo addirittura i cambiamenti nei comportamenti, di generazione in generazione. L’amore o, meglio, il dating (appuntamenti per verificare eventuale ‘connessione’ sentimentale) è un settore di osservazione interessante per quanto riguarda i fenomeni sociali, che non riguarda solo le generazioni più giovani (abituate a cercare online ogni servizio per soddisfare un bisogno e, per le quali, la novità è più sullo strumento che sul contenuto) ma anche le generazioni più adulte. Queste ultime, dopo un primo momento di sospetto e cautela, si sono adeguate velocemente all’ utilizzo di strumenti digitali per colmare lacune relazionali … Continua a leggere

Imparare il futuro a scuola: Best Practices nelle scuole superiori – #FL4A – Part 2

FL4A – FUTURESLITERACY4ALL – Part 2 L’esperienza della “Scuola autunnale di anticipazione” (Generazione Z) Sviluppare conoscenze e competenze per diventare persone, cittadini e professionisti proattivi o, in altre parole, agenti di sviluppo per la propria comunità è stato uno dei principali obiettivi della “scuola autunnale di anticipazione”. La “scuola autunnale”, è parte del progetto biennale Ma.Va.Pian.Lagorai (Mappatura, Valutazione e Pianificazione dei Servizi Ecosistemici nella Catena del Lagorai), finanziato dalla Fondazione CARITRO e cofinanziato da 3 Comunità di Valle (Alta Valsugana e Bersntol, Valsugana e Tesino, Primiero), ha coinvolto studenti e docenti di 2 Istituti Comprensivi (Strigno e Tesino, Borgo Valsugana) e  4 Istituti di Istruzione Superiore (capofila del progetto “La Rosa Bianca” di Cavalese, “Marie Curie” di Pergine Valsugana, “Alcide … Continua a leggere

I Millennials e l'arte della ripartenza

Anche se il Covid-19 ha cambiato “un pò” le cose (ne parleremo), alzarsi al mattino e pensare di ripartire, ricominciare, reinventarsi lavorativamente e nella vita non sono pensieri che, nel ritmo quotidiano, appartengono ad un Boomer, men che meno ad un Founder: loro vi direbbero che una volta intrapresa una strada, va seguita quella senza indugio. Lo stesso, anche se non in modo così marcato, vale per gli X gen, soprattutto per quanto riguarda i più grandi tra loro, quelli che sentono, con l’azienda, un vero e proprio legame. Questo atteggiamento non sembra appartenere ai Millennials: le ricerche dicono che la loro permanenza all’interno della stessa azienda si assesta tra i 3 e i 5 anni e che, in fatto di … Continua a leggere