Un esercizio di futuro nelle organizzazioni: tsm wellab

IMPARARE A GIOCARE D’ANTICIPO  IL CASO TSM WELLAB PREMESSA  tsm-Trentino School of Management – la Scuola di alta formazione costituita da Provincia autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol e Università degli Studi di Trento – all’interno del progetto “People Drive Innovation – il cambiamento genera innovazione”, dedicato allo sviluppo delle competenze inter-generazionali delle risorse impegnate nei Centri per l’Impiego (CpI), ha avviato un progetto innovativo per sostenere e sviluppare le capacità, i talenti e la motivazione di tutte le generazioni presenti all’interno dei CpI. Il rinnovamento passa anche dall’imparare a convivere e  prosperare con tutte le generazioni, ben 5 delle quali oggi presenti nel mondo del lavoro, ciascuna con una propria idea di mondo o filosofia di vita, abitudini … Continua a leggere

Cosa ti piacerebbe sapere del futuro? – Partecipa all'indagine di Generation Mover™

AFTER COVID-19. Non è mai troppo presto per preparare il futuro.  Ogni generazione ha in mente un futuro diverso da quello delle generazioni precedenti, se ci segui ormai lo sai. E’ chiaro anche che nulla sarà più come prima. E’ tempo di giocare una partita nuova, e prepararci per quello che arriverà. VAI SUBITO ALL’ INDAGINE Stiamo preparando un nuovo spazio dedicato alla ‘Futures Literacy’ come competenza indispensabile per tutte le generazioni, ci sarà una sezione anche nella newsletter di GM™- con il contributo del network dei futuristi italiani di cui facciamo parte – intitolato: BUILDING THE NEW WORLD – Domande e risposte dal futuro e ritorno Come primo step vogliamo raccogliere le tue domande, quello che vorresti sapere del futuro, oggi tutti … Continua a leggere

Potere alla fantasia: davanti a un pc siamo tutti uguali

Nella sua drammaticità il Covid 19 ci ha dato una grande lezione: niente sarà più come prima, dovremo imparare a vivere nel presente. Senza fare differenze di sesso, condizione familiare e, aggiungo, età. Le cronache di questi giorni ci insegnano che usciremo da questa pandemia con l’urgenza di rivedere modelli di business, politiche sociali e organizzazione del lavoro. Abbiamo sdoganato in un batter d’occhio smart working, skype call, webinar, conference call, collegamenti da remoto etc… Le aziende hanno rispolverato e “messo in produzione” piattaforme tecnologiche (a volte già in-house ma non utilizzate al meglio) e velocizzato processi di trasformazione digitale. Nelle scuole i docenti, più o meno giovani, non hanno potuto sottrarsi all’idea di preparare lezioni F.A.D. (formazione a distanza). Si sperimentano … Continua a leggere

Il futuro della leadership in un ambiente di lavoro intergenerazionale

Che l’ambiente di lavoro sia piuttosto affollato non è più una novità, ma se si vuole sopravvivere e prosperare è essenziale prepararsi per i futuri che stanno arrivando. Strumenti e risorse ci sono ed è sufficiente mettersi nello stato d’animo giusto per saperle individuare, apprezzare e utilizzare. Ad esempio, ri-calibrare gli obiettivi da raggiungere al fine di allinearli ad un ambiente inter-generazionale è uno dei primi passi strategici da fare, senza il quale il futuro è già scritto. L’emergenza pandemica Covid19 ci dà l’opportunità di imparare a sapersi riconvertire velocemente e bene. Scoprire e impiegare, anche ‘spontaneamente’, risorse nuove o semplicemente diverse dalle solite, vuol dire: prepararsi in anticipo per le ‘sorprese, i cigni neri’ ; imparare a navigare i … Continua a leggere

“Covid19: the Boomer Remover”, la furia dello scontro generazionale sui social

Un pianeta affollato risponde agli stessi criteri di esistenza di una comunità, piccola o grande che sia. Quando si è in tanti, troppi, gli spazi stanno stretti e si sgomita, ogni occasione è buona per litigare, per accendere rabbie e disagi appena sotto il livello di guardia. Se poi le classificazioni demografiche, facilitano la diffusione di stereotipi per fasce d’età divise in generazioni il gioco è fatto, ecco che nasce l’arma perfetta per individuare il nemico in tempi di crisi, complessità e confusione: i Baby Boomers, la prima e ultima generazione più numerosa di sempre sul pianeta, e per questo facile da individuare come capro espiatorio. Solo negli ultimi  mesi sono nati due trend social diffusi a livello globale che … Continua a leggere

Leadership e pensiero critico nelle generazioni più giovani

Hai tra i 18 e 35 anni? Parli inglese? Partecipa al Drucker Challenge Essay contest 2020. Uno degli obiettivi che ci siamo dati in Generation Mover è quello di diffondere iniziative e call di interlocutori che ci ispirano e che riteniamo seri e appassionati e questa è una di quelle. Dal 2010 centinaia di studenti e giovani professionisti provenienti da tutto il mondo sono stati invitati al Peter Drucker Forum come vincitori o finalisti del Concorso sul saggio della Drucker Challenge. Hai tempo fino al 24 maggio 2020 per presentare la tua idea su come promuovere le competenze di pensiero critico in tempi critici. Di solito le persone riconoscono un leader in qualcuno di cui si fidano e che sa … Continua a leggere

Come vivere in una società "senior"

Là dove c’erano le fabbriche, oggi ci sono “residenze per anziani”. Ovvero: una riqualificazione urbana che diventa simbolo e rappresentazione della trasformazione socio-demografica del nostro Paese. Annotazione: le virgolette servono a ricordarci che il concetto di “anziano” è tutto da ridiscutere, come già ci siamo detti qui. E che sta nascendo anche un nuovo concetto di “residenza”. Dunque, la trasformazione. La fine dell’era industriale ha lasciato un sacco di “buchi” nel tessuto delle nostre città. Non soltanto le grandi distese come la ex Falck a Sesto San Giovanni, ma anche tante aree relativamente piccole e meno famose. Ormai è normale trovarle recuperate come sedi di uffici, spesso appartenenti a diverse aziende, oppure con funzioni culturali e aggregative. Poi c’è quello … Continua a leggere

L'eterno battibecco tra Boomers e Millennials

Boomers e Millennials sono sempre più spesso in contrasto: i primi criticano i secondi, i secondi non accettano le critiche e ribattono senza filtri. Eccone un esempio, un filo lungo da vedere (8′), ma che vale davvero la pena di ascoltare fino alla fine. Un vivace botta e risposta virtuale messo on line dallo Youtuber, Giopizzi, che risponde tono su tono alle affermazioni fatte da Umberto Galimberti in uno speech,  filosofo, sociologo, psicoanalista nello scorso novembre 2019. Quello che si nota subito è che i Millennials, a differenza di altre generazioni, sono preparati: studiano, approfondiscono, dove non sanno vanno a cercare l’informazione mancante e la condividono senza paura, sono consci dei loro limiti ma anche fieri e decisi nei loro … Continua a leggere

Megatrend in azione: a Milano

Sono informazioni molto importanti per tutti, quelle contenute in questo articolo di Repubblica che racconta l’andamento della popolazione di Milano rilevato alla fine del 2019. Perché quanto sta succedendo nel capoluogo lombardo è la rappresentazione di come si sta evolvendo la nostra società a livello mondiale. Con l’aggiunta di una criticità tutta italiana. Vediamo in che senso. Innanzitutto i numeri, e in particolare i due record: quello di popolazione, in positivo, e quello di nascite, in negativo. La popolazione: i residenti di Milano alla fine del 2019 sono poco più di 1,4 milioni, il dato più alto degli ultimi 30 anni. I nuovi abitanti arrivano sia dall’Italia che dall’estero, in un flusso che conferma Milano come polo d’attrazione di livello … Continua a leggere

Europa-Italia: generazioni a confronto

Ma quanti sono davvero i Millennials e la Z Generation in Italia? E’ importante saperlo? Facciamo chiarezza: in Italia i Millennials (25-39 anni) e i ragazzi della Z Gen (10-24 anni) sono meno che in tutti i paesi europei. Da poco sono usciti i dati Istat e Eurostat aggiornati al 2° trimestre 2019. Mi sono presa la briga di aggregarli* in base alle nazioni più numerose (ho lasciato da parte il Regno Unito al momento) e di metterli a confronto con i paesi europei più grandi. Su questo aspetto siamo ultimi in Europa, anche davanti alla Germania – che pure è piuttosto vecchiotta – la quale ha più Millennials e Z Gen di noi. Lo scarto può sembrare minimo ma … Continua a leggere