Non molti lustri or sono, coloro che lavoravano in un ufficio furono coinvolti in un sommovimento epocale: via le piccole stanze, tutti quanti riuniti in ampi, ariosi, luminosi e divertenti saloni. Nasceva l’open space, che doveva servire per favorire la libera circolazione di idee, il lavoro di squadra, il senso di appartenenza. Peccato che abbia favorito soprattutto le distrazioni, lo stress e la libera circolazione delle influenze stagionali. Come lo sappiamo? Dai risultati di osservazioni sistematiche e dalle testimonianze dirette dei lavoratori stessi. Un’iniziativa concepita per favorire il lavoro intellettuale si è rivelata un formidabile ostacolo proprio a quel tipo di attività, e oggi l’open space è apertamente detestato dalla stragrande maggioranza di coloro che lo subiscono. O almeno così pare … Continua a leggere
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.