Futures' Hub – Italia 2032 Workshop

Che c’entrano i megatrend con la vita reale? Di quali cambiamenti sono portatori? Quali impatti generano sul mondo del lavoro e nella società in generale? Cosa occorre sapere per acquisire o sviluppare competenze utili nel XXI secolo?  I lavoratori giovani sono e saranno sempre di più una risorsa scarsa, aumentano gli over50 al lavoro e scende la motivazione di chi in azienda ha una seniority elevata, la stessa transizione digitale ed energetica avrà forti conseguenze per i sistemi nazionali, sulle città, sulle persone e sul lavoro, che fare? WORKSHOP FUTURES’ HUB Mercoledi, 4 ottobre ore 15,30-18,30 – Milano, zona Loreto // Venerdi, 6 ottobre ore 14,15-17,15 – Milano, zona Loreto  Isabella Pierantoni, fondatrice di Generation Mover™ e Roberto Paura, presidente di Italian … Continua a leggere

Che tipo di uomini stiamo crescendo?

Nella settimana di Ferragosto 2023, in soli 3 giorni, sono uscite notizie terribili su femminicidi e violenze di ogni tipo sulle donne e il resto del mese di agosto è stato anche peggio. Con questa frequenza, oramai estrema, il futuro che ci aspetta non sembra promettere niente di buono. E’ quindi doverosa una premessa: non possiamo continuare a pensare che quello che accade in Italia alle donne, di qualsiasi età, non dipenda anche da noi, o che non sia una responsabilità individuale, civile e collettiva. I fatti:   16 Agosto 2023: un generale dell’esercito italiano pubblica un libro autoprodotto con feroci prese di posizione contro gay, migranti, femminismo e ambientalisti. 17 Agosto 2023: per risolvere il problema demografico in Russia, secondo … Continua a leggere

'Non gioco più': una questione (anche) da Boomer

L’economia globale rallenta ma il fenomeno delle grandi dimissioni, non si ferma, anzi. Coinvolge persone di ogni età con risvolti e motivazioni diverse. Ma chi sono, davvero, quelli che se ne vanno? Perché? E qual è l’impatto sulle aziende e sul lavoro? I dati confermano significative differenze nelle aspettative professionali e nella soddisfazione lavorativa tra le diverse fasce d’età. Soprattutto, cadono alcuni luoghi comuni legati al fatto che sono solo i più giovani a lasciare. Tutte le ricerche, dalla pandemia Covid in avanti, confermano un disallineamento tra aspettative professionali e permanenza sul posto di lavoro. In Italia il 25% dei lavoratori è pronto a cambiare lavoro entro un anno, mentre il 51% è pienamente soddisfatto della propria occupazione. Una quota che aumenta tra … Continua a leggere

Mercati in crescita: i settori che cresceranno di più nell’era della Longevity Economy

Una potente forza economica sta emergendo senza fare troppo rumore, della quale non c’è ancora piena consapevolezza e non tutti riescono a coglierne la portata e l’impatto. Si tratta della Longevity Economy: in un mondo concentrato soprattutto sul dramma del calo demografico e dell’invecchiamento, proprio questo fenomeno, anche detto Silver Economy, rappresenta un’occasione da non sottovalutare per molti motivi: fra tutti il primo è che proprio in questo ambito si stanno generando nuove necessità che richiederanno sempre più velocemente future innovazioni di mercato di business. Mentre le generazioni che alimentano questa tendenza – composta principalmente da Baby Boomer over65, Matures e Founders – continuano a sfidare gli stereotipi sull’invecchiamento, si apre un nuovo capitolo di opportunità senza precedenti. CHE COS’E’ LA … Continua a leggere

"Generational Mindset": una competenza per business resilienti e orientati al futuro

L’intersezione dei due megatrend globali – invecchiamento demografico e rivoluzione tecno-digitale – ha impatti sul business e nel contesto organizzativo straordinariamente evidenti . Impatti fortemente critici che riguardano la capacità di gestire le diverse generazioni di dipendenti e di clienti. Nell’era digitale, essere capaci di cogliere e gestire con successo i bisogni di 7 generazioni di clienti e dipendenti, significa capire come pensano e decidono 7 mentalità differenti, ed è una delle sfide massive da vincere sui mercati in continua evoluzione del XXI secolo. La conoscenza del “Generational Mindset“: ossia la capacità di sviluppare e utilizzare una mentalità orientata alla comprensione, all’adattamento e alla valorizzazione delle caratteristiche e delle preferenze delle diverse generazioni diventa una bussola per individuare direzioni diverse. Un tool in … Continua a leggere

I mali della scuola italiana, di chi è la responsabilità?

Sarà che è tempo di #pagelle e di #esamidimaturità, ma nell’ultimo periodo, emergono, gravissime situazioni di #malcomportamento degli insegnanti e #cattivagestione degli stessi da parte dei #dirigentiscolastici, con qualche minimo indizio di attenzione da parte delle istituzioni. Sempre più casi di disagio da parte di studenti e famiglie arrivano sui giornali e vengono diffusi, diffondendo l’esistenza di comportamenti poco edificanti da parte di chi lavora nel settore dell’istruzione. Per non parlare dei temi di bullismo, su cui la sensibilità è certamente aumentata ma sono ancora troppo presenti e frequenti nei corridoi scolastici, episodi dei quali spesso gli educatori e gli insegnanti non si accorgono. IL PRESENTE L’ultimo caso apparso sui quotidiani è del 28 giugno 2023: un ragazzo di 12 … Continua a leggere

Millennials vs. Z Gen: uguali e-o diversi?

La disparità tra generazioni è un argomento cruciale e di grande rilevanza quando si discute di Diversity generazionale. Allo stesso tempo, sono proprio queste differenze che rappresentano uno dei modi più diffusi per parlarne e che attrae di più. Tuttavia, gestire la questione generazionale in modo efficace e con basi di conoscenza solide non è un compito semplice. Affrontare il tema delle differenze tra generazioni richiede un approccio efficace e informato perchè evidenzia le sfide e le opportunità che si celano dietro il complesso fenomeno sociale della convivenza di ben 7 generazioni. Ad esempio, in questo post su Instagram , relativo all’oggetto del post, puoi scoprire in pochi click quali sono le differenze generali, ma concrete, di prospettiva e visione tra … Continua a leggere

Calo demografico: le conseguenze sono già qui

Forza lavoro invecchiata, aumento dei pensionati e un calo demografico che non rientrerà nel prossimo ventennio, anzi. Questi i punti di partenza da conoscere per cominciare a cercare e applicare soluzioni e opportunità serie, condivise e possibili. In 39 province italiane la quota dei pensionati è già superiore al numero dei lavoratori occupati. E questa situazione non riguarda solo il Sud Italia, anzi. Come si vede dal grafico – elaborato su base dati INPS(*) – sono diverse le città-provincia su tutta la penisola in cui i pensionati superano gli occupati. Anche in regioni come Lombardia, Veneto, Piemonte – le cui città non sono ‘ancora‘ in questa lista -, il numero degli occupati non supera di molto i pensionati, a parte … Continua a leggere

La diversità delle generazioni: è davvero una questione di etichetta e stereotipo?

Generazioni: se un’etichetta vale un comportamento. Ogni tanto emergono notizie, articoli, libri di chi mette in discussione il concetto di ‘Generazione’ inteso come “etichetta” inutile che rende tutti uguali mentre invece siamo tutti diversi. Vorrei fare chiarezza, ancora una volta, su questo tema di cui mi occupo da 15 anni ormai, ininterrottamente, e su come lo utilizziamo in Generation Mover™ fornendo esempi semplici ma, spero, efficaci. 1 – Perché parlare di Generazioni come categoria sociale?   La categorizzazione, in generale, è un processo veloce di semplificazione della realtà che viene utilizzato in modo automatico dal cervello umano per economizzare le nostre risorse. La categorizzazione sociale, applicata in ambito sociologico, è utile a fornire in breve tempo informazioni necessarie per la gestione dei nostri … Continua a leggere

Recruiting e Generational bias (2): le sfide per i recruiters Y-Millennials e Z Gen

Il mondo del recruiting è sempre più complesso, soprattutto quando si tratta di valutare candidati appartenenti a diverse generazioni. In questo articolo, esploreremo le sfide che i recruiter Millennials e Z Gen possono incontrare nella valutazione di candidati appartenenti a generazioni diverse dalla loro, e forniremo alcuni consigli su come superare questi ostacoli. Un Recruiter Millennial, con esperienza in via di sviluppo, spesso digital mindset-oriented, può tendere a dare meno peso alla linearità temporale del CV e alle esperienze plurisettoriali. Tuttavia, potrebbe avere una tripla sfida nell’esercitare al meglio il ruolo di reclutatore: 1 fare attenzione all’età del candidato come contesto poiché i motivi per una mancanza di linearità temporale, o per una sua continuità, possono essere diversi per le … Continua a leggere