VERSO FUTURI POSSIBILI E DESIDERATI

Il futuro è già qui e ha molte forme. Intercettarlo e prepararsi per tempo è questione di metodo.

Le Comunità di Pratica di Futuro (CPF) sono un’occasione preziosa per coloro che vogliono praticare il futuro e sperimentare un approccio anticipante. Hanno l’obiettivo di essere un punto di scambio e diffusione di Futures’ Literacy, un luogo di confronto in cui applicare lo stile futurista per esplorare e generare visioni più consapevoli di futuri desiderabili, sono uno strumento e un luogo di apprendimento continuo.

La CPF si ispira al modello Wenger in base al quale gruppi di persone si riuniscono con il fine di produrre conoscenza organizzata e di qualità intorno a un tema specifico. In queste comunità, gli individui mirano ad uno scambio e apprendimento continuo attraverso la crescita della consapevolezza delle proprie conoscenze e di quelle degli altri.

Per saperne di più

Nel XXI sec. il futuro del lavoro è multiplanetario

Abbiamo capito che il nostro pianeta è uno spazio finito, un ecosistema che si sostiene grazie alla circolarità e alla rigenerazione. Stiamo tentando di piegare i principi economici, basati sull’idea di una crescita lineare, ai principi della “ESG-Economia”: un nuovo paradigma di sviluppo economico solidale, auspicato anche da Papa Francesco, perché “nessuno si salva da solo”. Eppure, facciamo fatica, come umanità, ad accettare che ci sia un limite e che, ancora una volta, sarà la tecnologia, alle soglie della quinta rivoluzione industriale, a superarlo. Il sogno di Elon Musk di rendere l’umanità una specie multiplanetaria (vedi R. Paura), è ancora oggi un sogno avveniristico, ma non è così per il lavoro, e per gli stessi knowledge workers del XXI sec., che … Continua a leggere

Marketing, comunicazione e Baby Boomer: stereotipi e un mercato in crescita – part 3

Quali sono i consumatori che oggi spendono di più? Come raggiungerli? Un altro modo di utilizzare la chiave socio-demografica è la lente generazionale sui mercati. I Baby Boomer – nati tra 1946 e 1964 –  in Italia il 25% della popolazione totale, rappresentano la fascia demografica di mercato che oggi spende di più, per tutta una serie di motivi di cui abbiamo parlato nei precedenti articoli. Non ultimo il fatto che sono loro l’ultimo gruppo anagrafico ad avere accesso ad una pensione ‘certa’. Inoltre, essendo tanti offrono la possibilità di rinnovare mercati esistenti, chiuderne alcuni e aprirne altri, come nel settore della salute, sanità e finanza. L’invecchiamento è ormai uno dei temi di cui si parla di più, oltre a … Continua a leggere

"Infuturarsi"

La prima volta che ho sentito questa parola ho pensato ad un errore: d’altra parte nella lingua parlata capita, no? Poi mi sono soffermata su quell’insieme di lettere così nuove e così diverse e ho cominciato ad assaporarle con i sensi: me le sono immaginate, le ho ripetute ad alta voce finché non mi sono sentita pronunciare quella parola in modo armonico, senza sbavature. Ho persino provato a scriverla sulla carta: un modo così vetusto per sentirmi padrona di una parola che lo è altrettanto, ma che fino a ieri non conoscevo. Partiamo dall’inizio: dove è comparsa per la prima volta questa parola?  Pare l’abbia scritta, e utilizzata per la prima volta, niente meno che Dante, nel XVII canto, durante … Continua a leggere

L'idea del lavoro per gli Alpha Gen: grandi (ma piccoli) professionisti di oggi

Se avete figli di età compresa tra i 3 e i 12 anni sapete bene che i loro idoli, oggi, non sono più i protagonisti di qualche nuovo cartone animato, di uno sport qualsiasi – dal più blasonato al più sconosciuto – o un personaggio di fumetti o manga ma gli Youtuber o Kid-influencer: bambini o ragazzini che si filmano o vengono filmati, spesso dai genitori, mentre fanno le cose più disparate. Dai più famosi gamer – apprezzati dai più grandicelli, e non solo, appassionati di videogiochi – ai più piccoli che invece fanno quello che piace fare un po’ a tutti i bambini: giocare. O, meglio ancora, scartare i giochi e giocarci. Tant’è che l’”unboxing” – l’apertura di pacchi, … Continua a leggere

Futures Literacy: la competenza del XXI secolo

I cambiamenti che si sono verificati a livello planetario nel 2020 hanno costretto, anche i più irriducibili difensori dello status quo, o coloro che difficilmente sono disposti a cambiare, a rivedere  tutto: da un diverso stile di vita, a un modo di pensare, di fare, organizzare o pianificare completamente diverso, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. In meno di un anno abbiamo modificato abitudini sociali lunghe quasi un secolo: dai modelli di consumo e stili di acquisto, alle scelte di viaggio e turismo e intrattenimento, agli stili di insegnamento e apprendimento, compresi i modelli didattici e pedagogici, per non parlare di quelli lavorativi che sembravano intoccabili. Purtroppo non sempre in bene. E se lo avessimo saputo? O se … Continua a leggere

Il ruolo delle Risorse Umane nella costruzione del futuro

Shaping Organization 2030

Viviamo l’onda lunga di uno shock massivo e senza precedenti, capire come andare avanti e diventare migliori è la vera sfida. Eppure una soluzione c’è: imparare a guardare lontano. Nel mio primo esercizio di futuro – svolto nel 2017/18 – ho lavorato insieme a HR Manager e CEO di aziende del settore farmaceutico, finanziario e industriale per immaginare e definire come dovrebbero essere le aziende ‘ideali e preferibili’ nel 2030, quali persone e quali competenze saranno essenziali e quali azioni dovrebbero essere intraprese da subito per rendere realizzabile il modello di azienda ideale. Per avere un’idea di come il futuro può essere utilizzato nel presente, scarica SHAPING ORGANIZATIONS 2030    la sintesi dell’esercizio (parte di un progetto più ampio) e scopri … Continua a leggere

Generazione Alpha: i cittadini del futuro

Identikit della Alpha Generation: qual è la posta in gioco? Il termine “Generazione Alpha” è stato coniato nel 2005 dal ricercatore sociale australiano Mark McCrindle, indica la fascia dei ragazzi nati dal 2010 al 2025. Un articolo letto qualche tempo fa[1] è l’occasione per parlare di questa generazione di nuovi nati come coloro che segnano definitivamente il passaggio a qualcosa di nuovo e inaspettato, rispetto all’arco evolutivo del genere umano sul pianeta. Sono loro, i bambini che nel 2020 hanno fino a 10 anni, il nostro punto di osservazione più ragionevole verso i futuri che, sempre più velocemente, si stanno avvicinando. Gli elementi distintivi Se è vero che i tratti di appartenenza generazionale iniziano a formarsi durante gli anni dell’ … Continua a leggere