Il profilo generazionale é ormai un elemento da tenere in considerazione anche per gli aspetti finanziari. Nella ricerca Global Investment 2016 emerge un’analisi del comportamento dei millennials rispetto al gruppo di investitori più maturo over40.
Sarebbe opportuno scindere ancora i comportamenti e gli approcci alla gestione del risparmio delle categorie di clienti più mature – ‘Come gestire 5 generazioni in azienda‘ (vedi tab, pg. 27 su propensione al valore finanziario a livello generazionale) – anche perchè al momento, in Italia, sono le generazioni con più possibilità di risparmio e investimento, e sono ben 3, cioé X Generation, Boomers e Builders.
La rilevazione che l’indice di confidenza nell’utilizzo di strumenti tecnologici è più alto per i millennials segue le tendenze globali di questa generazione che non disdegna però anche la relazione di fiducia con un promotore, esattamente come le generazioni più grandi in termini di età.
Del resto l’utilizzo dei dispositivi tecnologici mobili é ormai piuttosto diffuso fino ai 50 anni anche in Italia e questo rende il mercato finanziario molto più ampio che in passato.
Il promotore, oggi, deve anche farsi trovare: le abitudini e i comportamenti di chi offre un servizio o di chi lo cerca passano anche, o forse soprattutto, dal digital approach. Il mercato cambia.