Recruiting e Generational bias (2): le sfide per i recruiters Y-Millennials e Z Gen

Il mondo del recruiting è sempre più complesso, soprattutto quando si tratta di valutare candidati appartenenti a diverse generazioni. In questo articolo, esploreremo le sfide che i recruiter Millennials e Z Gen possono incontrare nella valutazione di candidati appartenenti a generazioni diverse dalla loro, e forniremo alcuni consigli su come superare questi ostacoli. Un Recruiter Millennial, con esperienza in via di sviluppo, spesso digital mindset-oriented, può tendere a dare meno peso alla linearità temporale del CV e alle esperienze plurisettoriali. Tuttavia, potrebbe avere una tripla sfida nell’esercitare al meglio il ruolo di reclutatore: 1 fare attenzione all’età del candidato come contesto poiché i motivi per una mancanza di linearità temporale, o per una sua continuità, possono essere diversi per le … Continua a leggere

Recruiting e Generational bias (1) : le sfide per i recruiters Baby Boomer e X Gen

Quando si parla di ‘Generational Mindset’ siamo ben lontani dal parlare di età o dal definire le singole personalità individuali che vengono influenzate da tanti fattori, piuttosto ci riferiamo a modelli di comportamento generali e generalmente praticati nella stessa epoca sociale e storica in cui si cresce e si diventa grandi. Non è detto che questi modelli piacciano o si condividano anche nei valori; tuttavia, si “riconoscono” perché respirati e vissuti da piccoli. In questo senso, la ‘mentalità generazionale’ può influire sui comportamenti e sui valori delle persone, e può anche incidere nelle valutazioni e nei processi decisionali. In questa parte 1, esploriamo quali sfide potrebbe affrontare un Recruiter o Head Hunter della X Generation (1965-1979) o Baby Boomer (1946-1964) mentre … Continua a leggere