"Giovane" a chi? Chi sono quelli che il mondo lo cambiano, da sempre.

Non è vero che i giovani sono tutti uguali. Storicamente le generazioni più anziane hanno sempre avuto la tendenza a criticare i giovani, del resto è anche vero che proprio le dinamiche generazionali, spesso veri e propri scontri, hanno consentito la crescita e il progresso della società. Nel corso del tempo, ogni nuova generazione ha plasmato la società sia con l’apporto di nuove prospettive e visioni, sia con la capacità di utilizzare i nuovi strumenti messi a disposizione dalle scoperte scientifiche che si sono succedute nelle diverse epoche. I contributi dei giovani di ogni epoca hanno avviato cicli di trasformazione sociali, economici, tecnologici e politici che richiedono dai 20 ai 40 anni per consolidarsi, esattamente il tempo che segna l’arrivo … Continua a leggere

Calo demografico e futuro del lavoro: ci pensa la Cina

Una soluzione al problema dell’invecchiamento demografico e alle sue conseguenze sull’economia dei paesi e sul mercato del lavoro? Ci pensa la Cina. Comincia a delinearsi il piano strategico cinese per  affrontare la  grande fase di transizione demografica che riguarda anche la grande potenza orientale, oltre che la popolazione di tutto il pianeta. Sono almeno 3 i fattori considerati nella strategia cinese per governare la questione demografica nel prossimo presente:  tecnologia e robot, education nuove generazioni. 3 Elementi che incidono sul mercato del lavoro e sull’economia, un problema che la Cina ha scelto di affrontare da più fronti. PRESUPPOSTI A gennaio 2023 l’ufficio nazionale di statistica cinese ha registrato il primo calo demografico degli ultimi 60 anni,  certificando, in modo definitivo, … Continua a leggere

Geo-demografia della guerra e dell’esercito di Putin

Il territorio russo si estende per 11 fusi orari, dal confine con l’Ucraina a ovest fino al Mar del Giappone a est. Conta 40 etnie riconosciute, a loro volta contenenti numerosi gruppi etnici minori tutti nativi della Siberia. La prospettiva demografico-generazionale è uno strumento solido e allo stesso tempo flessibile per leggere i nostri tempi  perchè si basa su dati certi del presente e del passato,  per questo consente di individuare scenari sul futuro. Il conflitto in corso sulle terre d’ Europa va letto anche in quest’ottica, quella in cui assistiamo anche ad una guerra demografica, generazionale che avrà forti impatti sul presente-futuro della Russia e dell’Europa. Nonostante la vastità territoriale la Russia è un paese demograficamente vecchio e poco … Continua a leggere

Occupati più vecchi e giovani introvabili, che fare?

Non è un mistero: in Italia mancano i giovani. E non perché se ne vanno, la questione dei cervelli in fuga è più complessa di così perché se ne vanno anche i 40enni e oltre. Il punto è, come anche Istat conferma, che non ce ne sono abbastanza visto l’inverno demografico che ormai da più di 15 anni caratterizza l’Italia. Nella mappa si vede come nel corso dei decenni diminuisce la popolazione nei piccoli comuni e aumenta di molto nelle grandi città (in viola intenso). Un fenomeno globale a cui non sfugge l’Italia per il quale si prevede che entro fine secolo il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane con forti conseguenze e impatti nei territori locali in … Continua a leggere