L'inverno demografico in azienda: i rischi di oggi e le strategie per gestirlo

L’inverno demografico non è un problema futuro, ma una realtà che le aziende sperimentano già da tempo. In questo contesto l’Italia affronta una delle crisi demografiche più severe d’Europa. Le conseguenze organizzative e produttive di questo fenomeno (calo delle nascite e invecchiamento della popolazione) richiedono agli operatori economici e ai leader nuove competenze e capacità come: la conoscenza critica degli scenari demografici e generazionali, la capacità di identificazione e analisi delle conseguenze nel breve e medio-lungo periodo, capacità di anticipazione dei rischi per immaginare e costruire strategie aziendali e di mercato realistiche e di lungo periodo. Qui proponiamo un’analisi articolata per esplorare: Scenario demografico – generazionale attuale e futuro. Conseguenze e rischi immediati e in arrivo per il mercato italiano. … Continua a leggere

Aumentano gli occupati: ma quali? E con quali effetti sui lavoratori di domani?

Capire i numeri: occupazione e impatto sulle generazioni Ne parlano tutti: nel 2023 aumentano gli occupati in Italia. Se ti chiedi perché ne parliamo anche noi ecco qui la risposta: Generation Mover™ in tutte le sue attività di studio-consulenza- formazione usa un approccio metodologico quantitativo, per questo motivo applica da sempre l’analisi demografica e generazionale nello studio dei cambiamenti sociali, economici e organizzativi. Di conseguenza, l’analisi dell’andamento dell’occupazione per classi d’età, è indispensabile per comprendere meglio i cambiamenti nel mondo del lavoro da parte di aziende, lavoratori e professionisti. L’aumento degli occupati di cui si parla da settembre 2023, è una tendenza iniziata alla fine della pandemia Covid-19. Una tendenza non nuova dopo periodi di forti crisi ai quali spesso … Continua a leggere

Un mondo sempre più affollato e vecchio. Cosa ce ne importa?

Nella settimana del 17 gennaio il contatore neodemos ha segnato il passaggio a 8 miliardi persone sul pianeta. Entro il 2050 l’ Europa sarà il continente con meno nascite in numeri assoluti: mancheranno i giovani, in particolare gli under 20. In questo panorama l’Italia ha già il suo primato: dal 2018 è il paese più vecchio, non solo, è anche il paese con meno giovani. Le conseguenze di una popolazione sempre più vecchia sono molte e decisamente rilevanti per tutti, anche per i singoli cittadini. A cominciare dai redditi dei più giovani che – se non cambiano le politiche – rischiano, già dal 2030, di essere più tassati per mantenere una popolazione anziana sempre più numerosa, un dato su tutti: … Continua a leggere