Che tipo di uomini stiamo crescendo?

Nella settimana di Ferragosto 2023, in soli 3 giorni, sono uscite notizie terribili su femminicidi e violenze di ogni tipo sulle donne e il resto del mese di agosto è stato anche peggio. Con questa frequenza, oramai estrema, il futuro che ci aspetta non sembra promettere niente di buono. E’ quindi doverosa una premessa: non possiamo continuare a pensare che quello che accade in Italia alle donne, di qualsiasi età, non dipenda anche da noi, o che non sia una responsabilità individuale, civile e collettiva. I fatti:   16 Agosto 2023: un generale dell’esercito italiano pubblica un libro autoprodotto con feroci prese di posizione contro gay, migranti, femminismo e ambientalisti. 17 Agosto 2023: per risolvere il problema demografico in Russia, secondo … Continua a leggere

Case history: il futuro visto dalla Z Generation, concretamente

Se vuoi guardare il futuro negli occhi comincia con l’ascoltare i più giovani. Nel mese di novembre 2022 grazie al progetto Future Direction! di @Edutech District, ho incontrato circa 800 studenti delle secondarie superiori  presso una delle più antiche scuole superiori di formazione tecnico-industriale d’Italia l’ITIS Galileo Galilei – Roma. L’obiettivo del progetto è stato quello di valorizzare i percorsi di orientamento degli studenti connettendo formazione e competenze scolastiche con i veloci cambiamenti del mondo esterno al fine di preparare meglio i futuri lavoratori di domani. Attraverso una serie di incontri con studenti del secondo e quarto-quinto anno, tutti appartenenti alla Z Generation, abbiamo lavorato su cosa significa pensare al futuro e come utilizzarlo per prendere delle decisioni migliori e più informate nel presente. … Continua a leggere

Università e scuole italiane a rischio chiusura

Pochi studenti, poche università. Molte università italiane rischiano la chiusura dal 2030, hanno davanti solo un paio di cicli scolastici e universitari prima di vedere scendere il numero degli iscritti. Anche questo è uno degli effetti del calo delle nascite, un effetto concreto di quello che ci attende da qui al 2031 e poi al 2041. Già oggi ci sono zone del paese in cui le scuole hanno un basso numero di studenti alle elementari e medie, ad esempio alcuni comuni montani o di piccoli paesi, ma guardando più in là le università italiane a breve vedranno scendere notevolmente il numero dei loro iscritti se non riusciranno ad attrarre nuovi studenti, non solo a livello regionale-provinciale ma anche nazionale e internazionale. … Continua a leggere