Se gli adulti sono i nuovi analfabeti

Analfabeti funzionali, ossia quelli che pur sapendo leggere e scrivere non ne capiscono il senso: il 35% degli adulti italiani. in maggioranza X Generation e Baby Boomer. È un tema che seguiamo da anni: ne avevamo già parlato in un articolo del 2018, e da allora le cose sono solo peggiorate, visti gli esiti dell’ultima rilevazione OCSE. C’è una stretta relazione tra competenze cognitive e sviluppo del Paese, un tema che altri stati come la Francia hanno affrontato già dieci anni fa invertendone la tendenza. E noi? Eppure lo sappiamo da anni. Le persone italiane di 55-65 anni mostrano i valori di competenza più bassi rispetto ai giovani di 16-24 anni, e le donne anche di più rispetto agli uomini … Continua a leggere

Dimmi come scrivi…

… e ti dirò quanti anni hai. Ci avete mai fatto caso? Leggendo un testo scritto è possibile risalire all’età del suo autore. C’è modo e modo di dire le cose, e la generazione Z si è plasmato il suo specifico. Talmente originale che rischia di produrre effetti collaterali negativi. Ai più grandi, infatti, può sembrare indice di superficialità e mancanza di rispetto quello che in realtà è lo stile spontaneo di chi è nato direttamente con messaggistica istantanea e social network. Per capirlo, bisogna fare un passo indietro nel tempo. Boomers e X Gen sono cresciuti con la forma lenta, articolata e formale della comunicazione scritta. Lettere, circolari, ciclostilati riportavano discorsi che si sviluppavano in frasi dotate di tutte … Continua a leggere

Le differenze tra i dipendenti di oggi e quelli di ieri

La compresenza di più generazioni nel mondo del lavoro contribuisce alla complessità del XXI sec., comprenderne le differenze e le opportunità aumenta le possibilità di utilizzare la ricchezza di questa diversità e facilita la gestione di inutili conflitti e stereotipi. Entro il 2030 in Italia i Baby Boomer più giovani avranno circa 65 anni saranno gli ultimi della loro generazione ad uscire dalla forza lavoro.  La loro uscita professionale sta già creando forti criticità nella ricerca di figure professionali in diversi settori, non solo manifatturiero ma anche sanitario, commerciale, pubblico ecc., a causa della diminuzione delle nascite in Italia, fenomeno ormai noto, che incide profondamente sul ricambio generazionale. E’ necessario preparare questo passaggio, in corso da tempo nelle aziende, in … Continua a leggere