Dimmi come scrivi…

… e ti dirò quanti anni hai. Ci avete mai fatto caso? Leggendo un testo scritto è possibile risalire all’età del suo autore. C’è modo e modo di dire le cose, e la generazione Z si è plasmato il suo specifico. Talmente originale che rischia di produrre effetti collaterali negativi. Ai più grandi, infatti, può sembrare indice di superficialità e mancanza di rispetto quello che in realtà è lo stile spontaneo di chi è nato direttamente con messaggistica istantanea e social network. Per capirlo, bisogna fare un passo indietro nel tempo. Boomers e X Gen sono cresciuti con la forma lenta, articolata e formale della comunicazione scritta. Lettere, circolari, ciclostilati riportavano discorsi che si sviluppavano in frasi dotate di tutte … Continua a leggere

Le differenze tra i dipendenti di oggi e quelli di ieri

La compresenza di più generazioni nel mondo del lavoro contribuisce alla complessità del XXI sec., comprenderne le differenze e le opportunità aumenta le possibilità di utilizzare la ricchezza di questa diversità e facilita la gestione di inutili conflitti e stereotipi. Entro il 2030 in Italia i Baby Boomer più giovani avranno circa 65 anni saranno gli ultimi della loro generazione ad uscire dalla forza lavoro.  La loro uscita professionale sta già creando forti criticità nella ricerca di figure professionali in diversi settori, non solo manifatturiero ma anche sanitario, commerciale, pubblico ecc., a causa della diminuzione delle nascite in Italia, fenomeno ormai noto, che incide profondamente sul ricambio generazionale. E’ necessario preparare questo passaggio, in corso da tempo nelle aziende, in … Continua a leggere