Alpha generation: come saranno da grandi?

La generazione Alpha (2011-2025) è la prima generazione interamente nata nel nuovo millennio. Oggi hanno fino a 11-12 anni. Nel 2030 cominceranno ad entrare nel mondo del lavoro e saranno la generazione più numerosa sul pianeta. Oltre a questo: ci sono elementi e fenomeni esclusivi del loro gruppo che li rende unici rispetto a tutte le generazioni precedenti.

Figli di genitori millennials, o X gen più giovani, stanno crescendo con fenomeni sociali, tecnologici e politici indicati da parole come:

digital, pandemia, risparmio, femminicidio, crisi economica, guerra, scarsità di risorse e materie prime, clima e ambiente, immigrazione, gender identity e gender gap, invecchiamento della popolazione, metaverso, fissione-fusione nucleare …

Questi termini per gli Alpha Gen non sono solo parole ma anche fatti e situazioni concrete in cui vivono da quando sono nati, non si devono adattare come fanno le generazioni più adulte. Al contrario, per loro sono un punto di partenza, eventi e situazioni con cui hanno a che fare dalla nascita, ci convivono da sempre e adesso stanno imparando ad attrezzarsi per risolverle o, quantomeno, a coesisterci.


Il punto chiave sta nel fatto che affrontano tutto questo nella prima parte della loro vita, quella in cui si è più impressionati dagli eventi e dalle situazioni che vediamo intorno a noi, sono gli anni della formazione dell’identità personale, della sicurezza e dell’idea di mondo che vorremmo.

Se l’epoca in cui ci si trova a vivere presenta fenomeni sociali, tecnologici, politici, economici le cui conseguenze riguardano tutti, per i più piccoli l’impatto è diverso. Sono i più esposti e impressionabili per via della loro giovane età, per questo motivo su di loro l’ impatto sarà maggiore e in qualche modo li accompagnerà nelle scelte che faranno da adulti.

Contesto-scenario attuale: le condizioni che caratterizzano l’epoca in cui i bambini Alpha Gen stanno crescendo

Sono stati chiusi in casa con le famiglie per quasi due anni, hanno gestito e avviato relazioni e conoscenze via Zoom, parlano con Alessia o con HeyGoogle per avere compagnia, farsi una risata o chiedere informazioni, sono andati a scuola via schermo per due anni, hanno scelto i loro primi regali e fatto acquisti online prima dei 10 anni.

Hanno indossato la mascherina per proteggersi e proteggere i nonni o i malati, hanno visto gli adulti vaccinarsi per proteggere sé stessi e la collettività, sono contornati da più anziani che giovani, assistono a inondazioni e siccità, vedono film con bambini e adulti di culture differenti dalla loro, e quando escono incontrano persone in difficoltà fuggite da paesi lontani.

Sanno che c’è una guerra in corso e che il clima è impazzito per colpa degli adulti, in casa sono attenti al consumo di luce e acqua, sanno fare la raccolta differenziata e che la luce costa. Parole come genere, femminicidi, disoccupazione … fanno già parte del loro vocabolario.

Allo stesso tempo sanno utilizzare devices e piattaforme che nemmeno i loro genitori conoscono o capiscono, sono capaci di creare contenuti online e condividerli. E sanno che si può guadagnare divertendosi, magari facendosi riprendere mentre scartano i regali …

Esercizio esplorativo: come potrebbero essere da grandi i bambini dell’ Alpha Generation

Alla luce del contesto-scenario in cui stanno crescendo è plausibile immaginare che:

  • Apprezzeranno il tempo in famiglia avendolo vissuto sin da piccoli per molto più tempo delle generazioni precedenti.
  • La scuola e l’apprendimento non devono per forza essere praticati in un luogo fisico, magari può realizzarsi nel metaverso, così come il lavoro.
  • Le relazioni si creano virtualmente non è necessario incontrarsi di persona per avviarle e gestirle. Tuttavia, è in questo ambito che potrebbero crearsi le basi per loro di futuri problemi nella gestione, anche, fisica delle relazioni (l’aumento attuale del disagio mentale nelle generazioni più giovani è un fenomeno connesso da osservare).
  • La collettività e il senso civico potrebbero essere un punto importante da rivalutare e perseguire, sanno già che orientamenti individuali e-o nazionalistici hanno prodotto i problemi in cui stanno crescendo.
  • I robot, anche nelle versioni chat, semplificano la vita e il lavoro degli uomini quindi sarà normale una loro presenza più massiccia nella vita quotidiana delle persone.
  • La tecnologia è uno strumento di base da utilizzare in tutte le sfere e situazioni di vita umana.
  • I robot in ospedale o nella cura degli anziani potranno essere preferiti dagli adulti della Alpha Generation.
  • I confini geografici saranno facilmente scavalcati da quelli globali, gli e-games sosterranno la comunicazione e lo scambio interculturale di nazioni diverse.
  • Vivranno la cultura dei popoli a Est e ne scopriranno le caratteristiche potendo interagire senza confini.
  • Lavorare da casa o da un altro luogo non necessariamente ‘posseduto’ dal datore di lavoro, sarà la norma.
  • Saranno addestrati al risparmio e ad evitare spese inutili, avendolo imparato da piccoli.
  • Pagare sarà una questione di click o di chip sottocutanei.
  • Il risparmio e la previdenza assicurativa faranno parte della loro cassetta degli attrezzi.

Questa riflessione è, quasi, un esercizio di futuro che illustra alcuni dei cambiamenti che potrebbero caratterizzare le aspettative e l’idea di vita di questi giovani ragazzi di oggi. Alcuni di questi comportamenti sono già visibili nei ragazzi più giovani della Z Generation, difficilmente si tornerà indietro, prepariamoci e prendiamo esempio, un’ottima occasione per guardare avanti e sostenerli.

La resilienza è una delle capacità che i bambini della Alpha Generation sviluppano da quando sono al mondo, spesso inconsapevolmente,  li renderà più forti e resistenti, più capaci di affrontare cambiamenti veloci, e soprattutto più lungimiranti nell’immaginare l’impensabile.

Isabella Pierantoni

 


Se ti interessa saperne di più sulle nostre Comunità di Pratica di Futuro, contattaci qui 


  • Lo sapevi che il nostro Blog suddivide gli articoli per generazione? Cerca la tua e scopri di più.
  • Per capire meglio i tempi che corrono, scopri la leva demografico-generazionale e i Futures Studies,  richiedi qui la newsletter mensile.
  • Per acquisire le nuove competenze del XXI sec. e prepararti ai futuri in arrivo guarda anche qui CPF 2022 – Futures Literacy Lab di Generation Mover™.

Seguici su:

     

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *