Istruite, intraprendenti, tecnologiche: sono le mamme Millennials, così come emergono da alcuni studi che sono stati loro dedicati in tempi recenti (ecco ad esempio i dati riferiti da Ninjamarketing). Appartengono alla generazione più di tutte segnata dagli eventi che hanno scombussolato il mondo all’inizio del nuovo secolo, dal terrorismo internazionale alla recessione globale.
Si stavano infatti affacciando alla vita adulta, e le più giovani erano ancora adolescenti. La loro personalità generazionale non poteva non esserne influenzata in modo sostanziale. Ma c’è anche un altro fattore altrettanto decisivo: è la generazione femminile più istruita di sempre. Sono donne dinamiche, sicure, curiose, con idee chiare per sé ed aspettative elevate per i propri figli. Quello che per le generazioni più adulte è stato un problema grave, quando non un dramma, è diventato per queste donne uno stile di vita.
L’instabilità viene interpretata come flessibilità e fronteggiata con una costante predisposizione a rivedere le proprie priorità e a non lasciarsi ingabbiare da aspettative e programmi troppo precisi.
Le Millennials (l’83% di tutte le mamme) sono attente al lato economico, ma questo non impedisce loro di custodire valori che vanno oltre la dimensione materiale. I brand devono sapere che l’era della fedeltà del consumatore è terminata per sempre e che queste mamme sono disposte a spendere qualcosa in più laddove trovano utilità e onestà. E sono altrettanto categoriche nel cancellare dal loro carnet quelle aziende che usano allusioni sessuali nella loro comunicazione.
E a proposito di acquisti: questa infografica mette a confronto i comportamenti delle mamme Y con quelli delle Boomers. Queste ultime dedicano alla spesa una percentuale maggiore del loro budget e preferiscono pesce, frutta e verdura, mentre le giovani spendono di più per la carne: esigenze diverse per fasi di vita personali e famigliari diverse? Entrambe le generazioni sono accomunate dalla predilezione per i prodotti freschi e dall’attenzione alla sostenibilità ambientale e all’alimentazione biologica. Insomma, osservare stili e comportamenti delle donne e delle mamme significa vedere l’evoluzione della nostra società. Ma questa non è una novità.
Mattia Rossi
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