Avete letto bene: generazionale.
Il progetto di Francesco Becchetti, non nuovo ad esperimenti di questo tipo, offre un altro spazio digitale per ampliare la visibilità e attività degli influencer, la vecchia cara TV. In streaming però, sembra sia una rivoluzione. L’effetto è un pò strano ma, chissà, magari funzionerà.
Del resto, i cambiamenti ormai accelerano e la rivisitazione della spazio televisivo non fa eccezione, le generazioni più giovani esprimono attitudini e comportamenti social e digitali impensabili ai tempi della TV generalista, o solo privata, che, solo due generazioni fa, sembravano una rivoluzione.
L’obiettivo di ZWeb TV è catturare la fascia d’età che riguarda i Millennials più giovani (25-30) e la Z generation (11-24) che, ormai si sa, sono il target preferito del marketing di ultima generazione, anche se in Italia sono pochi rispetto all’ Europa e al resto del mondo, e chissà se lo sanno, d’altra parte noi ne abbiamo già parlato. Vero è che i 16 influencers coinvolti totalizzano 25 milioni di possibili utenti – loro followers – da intercettare, e solo per questo un pubblico decisamente interessante. Inoltre, hanno selezionato gli argomenti in base agli interessi delle ultime generazioni come: fashion, viaggi, LGBT, casa Surace, Pozzolisfamily e altro. Temi che sembrano un pò scontati e stereotipati, a dire il vero, ma forse per iniziare e puntare alla massa può funzionare.
A dirla tutta non è il primo canale “per giovani”, anzi, di esperimenti in tal senso ne sono stati fatti parecchi, a partire dalla più famosa di tutte, MTv. La differenza, oggi che il fruitore non è più passivo, visto che ciascuno attraverso i social è ormai creatore e/o editor dei propri e altrui contenuti, è nel cambio di comportamento dell’utente che sempre meno, con il passare del tempo e dell’età, non è più disposto a subire il contenuto pensato ed erogato da altri, ma invece può e vuole scegliere in ogni momento cosa vedere e quando, e se poi gli va commenta e contribuisce a co-costruirlo e diffonderlo, anche.
A prima vista può sembrare che assomigli a YouTube ma non è così: i contenuti non sono infiniti, non c’è un numero imprecisato di canali e non tutti possono postare il proprio video o tutorial, dietro ad ogni video c’è uno studio sia in fatto di qualità del contenuto che per quello che riguarda il piano editoriale. L’unica cosa che lo rende affine al più grande contenitore di video intrattenimento è proprio il fatto che il palinsesto e i programmi possono essere visti in qualsiasi momento dal computer, smartphone e tablet: basta avere una connessione internet stabile.
Al momento ZWeb TV ha 4 canali attivi (travel, lifestyle, family ed extra) e i creator – quelli previsti sono 21, ma non è escluso che se ne aggiungano altri nel tempo – stanno cominciando a postare i loro contenuti, secondo un count-down prestabilito che fa salire la curiosità di giorno in giorno, è un progetto gratuito destinato -forse- a rimanere tale.
Essendo una TV online non esiste un vero e proprio palinsesto come nei canali del digitale terrestre o del satellitare, ma ogni giorno vengono pubblicati nuovi contenuti realizzati dai personaggi di ZWeb TV.
La presentazione ufficiale è avvenuta il 31 maggio, la web Tv è visibile dal 1 giugno e i nomi degli influencer che ci lavoreranno sono noti ai più che già seguono gli influencer, giusto per citarne alcuni: Giulia De Lellis, Manuele Mameli, Camilla Boniardi (meglio conosciuta con il nome di Camihawke) e il gruppo Casa Surace che, per chi non è un Millennials o uno Z gen possono suonare come sconosciuti ma i numeri che riescono a generare tra YouTube e social network sono tutt’altro che irrilevanti.
Ma con uno spettatore ormai ‘nomade‘, in grado di saltare velocemente da un argomento leggero ad uno impegnato, di livello e impatto differente, funzionerà?
Buona visione!
Francesca Praga
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