La coordinazione motoria è uno dei punti cardini della crescita dei bambini: si inizia da piccolissimi, con attività semplici andando via via in un costante crescendo, a seconda della capacità e dell’interesse individuale di ogni singolo individuo.

In campo educativo, la Cina, è spesso sotto i riflettori: il video appena uscito  sul South China Morning post – e che sta velocemente diventando virale – di questi piccoli bambini cinesi è decisamente ipnotizzante.

Fantastico nella sua performance quanto inquietante.

La Cina, sotto molteplici aspetti, rappresenta un fattore culturale e politico  interessante e strategico da osservare, soprattutto in periodi come questo, in cui nubi di tempesta si accumulano massivamente lungo il fronte Cina – Occidente. Tra le  cose da non sottovalutare c’è la capacità, di una delle nazioni più potenti al mondo, di guardare lontano e occuparsi delle generazioni future, da sempre.

Cogliere gli indizi di futuro culturali, comportamentali o di business, attraverso la prospettiva generazionale, è una parte del lavoro di  Generation Mover™ e Silvia Rigamonti, sempre attenta al tema dell’Education, ancora una volta ci ha visto giusto, condividendo con noi questo contenuto davvero unico nel suo genere.

Riuscire a far ‘giocare o allenare’ bambini così piccoli in modo sincrono è già di per sè straordinario ed esteticamente bello da vedere, ma lascia una sottile, quanto invasiva, sensazione di disagio in cui si fanno spazio i bias cognitivi culturali che poi prendono il sopravvento e creano domande come ad esempio: è solo un bell’esempio di cooperazione?

Oppure, quanta intenzionalità consapevole c’è, da parte degli adulti prima e del sistema poi, a sviluppare nell’animo e nella testa di questi piccoli sportivi un alto spirito di conformità e spegnimento dell’individualità? Per non parlare del controllo visivo reciproco e collettivo necessario a mantenere il ritmo sincrono. O ancora il pezzo successivo del filmato, in cui tutti i bambini muovono la corda per far saltare un solo bambino …, il resto dei pensieri e osservazioni che possono venire li lasciamo a voi.

Tanto tempo è stato necessario per rendere perfettamente allineati tanti piccoli bambini nello stesso allenamento. E il tempo condiziona struttura fisica e mentale. Per non parlare del messaggio lanciato agli adulti con video di questo tipo così esteticamente perfetto ed emotivamente irresistibile.

A voi che impressione fa?

La redazione

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