• In Italia le donne over60 sono più di 9 milioni.
• Quasi 5 milioni hanno tra i 60 e i 72 anni, appartengono alla generazione Baby Boomer (nate tra 1946 e 1964).
• 1.9 Milioni di loro lavorano.

Le più giovani di loro, avevano 10 anni quando crescendo hanno visto combattere le loro madri, o le altre donne, per la libertà, il diritto all’istruzione (questa è la prima generazione di donne che ha potuto avere accesso per legge alla quinta elementare) e al lavoro al pari degli uomini.

Sono le donne che hanno combattuto per il femminismo, per il diritto all’aborto, al divorzio, il diritto al lavoro. Energiche, attive e con la possibilità di decidere della loro vita come mai nessuna generazione di donne prima nella storia.

Eppure … sembrano scomparse.

Sarà che stanno crescendo i nipoti, quando li hanno, oppure sono nei paradisi per pensionati all’estero, oppure si stanno occupando della famiglia d’origine perché viviamo pur sempre in Italia e, l’Italia si sa, è fatta di molti piccoli paesi e sempre dalle donne ci si aspetta la cura della famiglia – acquisita o di origine non fa differenza – anche se queste sono le donne che hanno cambiato il mondo.

Eppure … queste donne – le più longeve di sempre – sono scomparse dai radar dell’attualità sociale e politica come afferma Lidia Ravera in questa bella intervista per Osservatorio Senior, .

Anche nella fase di vita 60 e oltre c’è molto da dire e da fare magari cominciando a confrontarsi sui cambiamenti del corpo, della vita di coppia, delle amicizie, di nuovi obiettivi personali e anche – perchè no – professionali.

L’iniziativa “Senior caffè” mi sembra un bel modo per riprendere in mano la vita e il testimone.

Chi è interessato trova i riferimenti nell’articolo sopra, perché l’età è un vanto e un orgoglio da non dimenticare mentre si va avanti.

Isabella Pierantoni

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