Per il mondo, e per l’Europa, questa generazione rappresenta una vera e propria valanga demografica[1], sociale ed economica. Gli effetti dell’arrivo della generazione più numerosa di sempre sono visibili ovunque: aumento della popolazione e conseguente impatto climatico-ambientale, rivoluzione dei modelli sociali e famigliari, degli stili di consumo, dei modelli politici, economici, e ancora, del lavoro e dei mercati.
Appartengono a questo gruppo le persone che nel 2021 hanno tra i 57 e i 75 anni di età (Baby Boomer).
I Baby Boomer sono quelli che già negli anni ’60/’70 hanno cambiato il corso della storia conosciuto fino ad allora, hanno trasformato il mondo occidentale, e adesso, nel nuovo millennio, e con una pandemia in corso, si preparano a farlo di nuovo.
Diversi sono i motivi legati alle trasformazioni realizzate dai membri di questo gruppo generazionale, soprattutto i più adulti tra loro, quelli nati nel decennio 1950-1960, ad esempio:
- in primo luogo rappresentano il gruppo generazionale più numeroso di sempre a livello globale, ad esempio:
- nel 1964, in Italia, nascono 1.016.120 bambini, è il picco massimo di nascite del Baby Boom;
- per differenza nel 2020: in Italia si verifica il picco minimo di nascite per un totale di 404.104;
- un altro elemento caratterizzante è il periodo storico[2] in cui sono cresciuti. Gli aiuti economici del Piano Marshall americano hanno generato un’epoca di sviluppo economico senza precedenti: produttiva, ricca di possibilità e sogni da realizzare tutti a portata di mano, e che ha contribuito a forgiare una filosofia di vita collettiva, da parte dei membri di questa generazione, improntata a valori di ottimismo, competizione e senso di auto-realizzazione, miglioramento della qualità di vita, impegno e determinazione a raggiungere obiettivi per sé e per la comunità;
- negli anni ’60 i giovani di questo gruppo, quelli che oggi sono over65, hanno avviato la prima “rivoluzione dei modelli sociali, istituzionali e famigliari” cambiando i modelli di famiglia tradizionale, il ruolo delle donne in privato e nel mondo del lavoro, introdotto nuovi mestieri e nuovi modi di fare carriera;
- e oggi, l‘impatto dell’invecchiamento dei Baby Boomer, i quali rappresentano una quota numericamente rilevante di una parte del pianeta, ha già avviato un’altra transizione profonda a livello economico, finanziario, sanitario, politico e di mercato che, di nuovo, scuoterà le fondamenta del mondo come lo conosciamo.
QUALI SONO GLI IMPATTI DELLA VALANGA DEMOGRAFICA DOVUTA AI BABY BOOMER ?
Qualche esempio concreto:
- la sovrappopolazione del pianeta è dovuta, anche, all’aumento della vita media nel mondo occidentale degli ultimi decenni e riguarda soprattutto i più adulti, la maggior parte dei quali appartiene al gruppo dei Baby Boomer;
- il gran numero di pensionati attuali e futuri, soprattutto in certe parti del mondo, come Europa, Italia, Giappone, Germania e perfino Cina e Russia;
- Il cambiamento dei consumi e dei comportamenti d’acquisto, ad esempio negli ultimi quindici anni sono i BB ad aver impresso una svolta nel settore turistico – pandemia a parte – con il gran numero di viaggiatori della terza età;
- l’aumento degli studenti ‘agè’ nelle università della terza età, fiorite ovunque in Italia, con all’attivo più di 3 milioni di studenti over60.
- Oppure il settore del fitness e volontariato, anche questi in crescita grazie alle attività svolte in modo determinante da persone over50 più attive e attente alla salute, ma anche in cerca di senso e realizzazione dopo aver chiuso la fase lavorativa.
- E poi, c’è il fenomeno delle start-up che se nell’immaginario sociale sono associate ai giovani, nella realtà sempre di più gli over50 avviano nuove imprese e progetti appena possono, e non solo per necessità.
- Negli USA il più alto tasso di imprenditorialità si riscontra tra i 55 e i 64 anni[3]; qui, secondo quanto riportato da Harvard Business Review, gli over 55 avrebbero probabilità doppie di lanciare nuove aziende di successo rispetto ai giovani tra i 20 e i 34 anni.
- In Italia:
- a dicembre 2016 tra i “profili dei nuovi imprenditori” delineati da Istat emerge quella dei neoimprenditori nel settore tecnologico è composta da over 50 con quasi il 24%, in maggioranza uomini.
- Nel 2018, ci sono circa 15 milioni di over 55, 1 italiano su 4 ha più di 55 anni, rappresentano il 25% della popolazione italiana.
- Entro il 2030, più di 5 milioni di lavoratori italiani andranno in pensione, e di questi quasi 2 milioni già nel 2025.
La demografia è anche questo, guardare al mondo in cui viviamo e saperne vedere effetti ad ampio raggio, così come ci dimostra il fenomeno generazionale dei Baby Boomer.
Ma non finisce qui perchè i Baby Boomer sono portatori e pionieri di altre profonde mutazioni in corso. Nel prossimo articolo “L’esodo dei Baby Boomer dal mercato del lavoro”
Isabella Pierantoni
Riferimenti bibliografici:
[2] Alla fine della seconda guerra mondiale e con la possibilità di accedere alle risorse della ricostruzione del ‘Piano Marshall’.
[3] https://it.shopify.com/blog/9-imprenditori-over-50
*Se ti è piaciuto il post aiutaci a condividerlo.
________________________________________________________________________________________
Per capire meglio i tempi che corrono, scopri la leva demografico-generazionale e i Futures Studies, affronterai meglio il presente e potrai prepararti in anticipo ai futuri in arrivo, se non sei iscritto alla ns newsletter mensile e richiedila qui.
Ci trovi le nostre attività, ricerche, articoli e appuntamenti. Scopri le attività 2021 di Generation Mover™
Lo sapevi che il nostro Blog suddivide gli articoli per generazione? Cerca la tua e scopri di più.