Alla X Generation appartengono le persone che oggi, nel 2022, hanno tra i 43 e 57 anni, nati tra il 1965 e il 1979.
In Italia rappresentano la fascia più numerosa nel mondo del lavoro, più del 65% (dati 2019), hanno soppiantato i Baby boomer nelle posizioni di vertice e di responsabilità.
I membri di questa generazione sono indipendenti, con una grande capacità di adattamento e resilienza, sanno trovare soluzioni inaspettate. Sono portatori di grande valore e performance all’interno degli ambienti professionali.
Ecco qualche suggerimento per collaborare e comunicare in modo più consapevole ed efficace.
Contesto storico-sociale
La X Gen è un gruppo generazionale nato e cresciuto negli anni ’60-’80, figli dei Baby Boomer e genitori della generazione Y o Millennial.
Sono cresciuti imparando a cavarsela da soli, in mezzo a crisi economiche e primi disastri ambientali. La frase che caratterizza l’infanzia e l’adolescenza degli X Gen da bambini è: “Non parlare con gli sconosciuti, non fidarti di nessuno.”
Alcuni tratti della X Generation sul posto di lavoro
Gli appartenenti ad uno stesso gruppo generazionale possono avere alcuni tratti in comune proprio perché cresciuti nello stesso periodo storico e sociale. Questi tratti, comportamentali o di approccio alla vita, li possiamo ritrovare anche nel mondo del lavoro, ad esempio nei valori e nell’etica professionale, nel modo in cui preferiscono dare e ricevere feedback oppure assegnare un compito e così via.
Autonomia
Molti X Gen sono cresciuti con entrambi i genitori al lavoro, questo li ha costretti ad imparare presto a cavarsela da soli. Per questo motivo, in qualità di manager o responsabili potrebbero preferire più indipendenza e autonomia per gestire i task assegnati.
Work-life balance
Lo spazio personale è molto importante per questa generazione, ed è uno dei motivi di attrito con le generazioni precedenti, sono molto meno dipendenti dai loro capi. La programmazione delle attività è basilare, in questo modo possono salvaguardare il loro tempo per altro.
Flessibilità
Lavorano bene in un ambiente informale, sanno essere estremamente concentrati e produttivi. Si sono allenati ai cambiamenti durante l’infanzia e l’adolescenza, per questo sanno adattarsi velocemente. Un tratto comportamentale che li rende molto preziosi in tempi incerti e complessi.
La tecnologia è uno strumento
Sono il primo gruppo generazionale ad utilizzare il pc per le tesi di laurea e il cellulare, il walkman li ha accompagnati nell’adolescenza, sono curiosi e fortemente motivati verso le nuove le tecnologie. Imparano velocemente.
Resilienti, anche un pò cinici
Il cambiamento non li spaventa, sono diventati grandi tra la crisi economica degli anni ’70, e la recessione degli anni ’90, le sfide e i contesti complicati sono le situazioni che conoscono meglio. Per questo motivo, alle volte, possono apparire un pò troppo cinici.
Feedback aperti e diretti
Sono cresciuti affrontando problemi organizzativi e di fiducia sin da piccoli, per questo apprezzano una comunicazione chiara e diretta senza giri di parole, onesta. Le critiche devono essere legate a fatti concreti e con indicazioni precise.
Key takeaway: sono molti i tratti che contraddistinguono questo gruppo, i più comuni riguardano la capacità di affrontare i cambiamenti, l’autonomia, la resilienza e lo stile comunicativo diretto e aperto.
Come lavorare con la Gen X
Se nel tuo gruppo di lavoro ci sono persone in questa fascia d’età, come è molto probabile che sia vista la loro presenza maggioritaria in ambito professionale, ricorda:
- apprezzano lavorare in autonomia. Cresciuti in modo indipendente e abituati a gestire risorse o procurarsele, sanno raggiungere gli obiettivi assegnati con senso di responsabilità.
- Offri più alternative. Avere alternative o potersele creare è uno dei modi preferiti per raggiungere gli obiettivi. Prova a chiedere loro di gestire un progetto o individuare un proprio obiettivo in modo che possano esercitare competenza e gestione responsabile.
- Rispetta il valore del tempo. Questa generazione odia perdere tempo, al lavoro apprezzano agende organizzate e chiare, anche rispetto al timing.
- Work-life balance. La maggioranza dei membri di questo gruppo potrebbe avere una famiglia da gestire, e anche genitori anziani di cui occuparsi. Offri supporto in termini di flessibilità nella gestione del tempo lavorativo, rispetta il loro spazio quando non sono al lavoro.
- Stile comunicativo aperto e trasparente. Le email sono un mezzo di comunicazione apprezzato dagli X Gen, consentono di non perdere tempo e selezionare le priorità da gestire. Esponi l’argomento in modo chiaro e conciso ed esprimi chiaramente cosa ti aspetti, senza girarci intorno.
- Non microgestire. Gen X amano l’indipendenza e agire con libertà nel risolvere una questione o nel gestire un problema. Se necessario sanno come e quando chiedere supporto.
- Formazione. Offri formazione, l’apprendimento consente di costruire e aggiornare il proprio asset di competenze. Per i membri di questa generazione è un modo per mettersi al sicuro.
Key Takeaway: quando hai a che fare con qualcuno di questa generazione comunica chiaramente e senza giri di parole, offri alternative, opportunità di crescita professionale e formativa, non microgestire e rispetta la loro esperienza potrebbero avere già una soluzione.
I. Pierantoni
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2 Comments on “Lavorare con la X Generation”
Molto interessante. Ricco di esempi concreti e riconoscibili. fonte di aggiornamento di qualità . Grazie
Buongiorno, devo dire che rispecchia in toto la nostra generazione , io la definisco arte di arrangiarsi , non mollare mai , noi no lavoriamo per tornaconto ma spingiamo il mondo in avanti non siamo folli , siamo Very normal people.
Grazie Infinite