Anche se il Covid-19 ha cambiato “un pò” le cose (ne parleremo), alzarsi al mattino e pensare di ripartire, ricominciare, reinventarsi lavorativamente e nella vita non sono pensieri che, nel ritmo quotidiano, appartengono ad un Boomer, men che meno ad un Founder: loro vi direbbero che una volta intrapresa una strada, va seguita quella senza indugio. Lo stesso, anche se non in modo così marcato, vale per gli X gen, soprattutto per quanto riguarda i più grandi tra loro, quelli che sentono, con l’azienda, un vero e proprio legame.
Questo atteggiamento non sembra appartenere ai Millennials: le ricerche dicono che la loro permanenza all’interno della stessa azienda si assesta tra i 3 e i 5 anni e che, in fatto di ripartenze, sono i più bravi, non a caso buona parte degli start-upper appartengono, appunto, a questa generazione e ai più giovani della X Gen, e ormai anche agli earlier (più grandi) della Z gen.
Un vero professionista, in tal senso, è Enrico Pandian, – earlier millennial – che della ripartenza ne ha fatto un mestiere: dal 1999 a oggi ha aperto 18 start-up!
L’ultima, che ha attirato in modo particolare la nostra attenzione, si chiama FrescoFrigo e si basa su un’idea semplice: portare il supermercato sotto casa, e con sotto intendo proprio nell’androne, tra il portone di ingresso, la rampa delle scale e l’ascensore.
Si tratta infatti di grandi frigoriferi intelligenti, occupanti un metro quadro ciascuno, messi negli spazi comuni del condominio e accessibili tutti i giorni e ad ogni ora dai residenti del condominio e si può pagare solo con lo smartphone. Hanno gli stessi prezzi del supermercato, un rifornimento continuo di prodotti come uova, verdura, frutta fresca e salmone affumicato.
Il progetto è partito a Milano e nel periodo del lock-down, e ora è cresciuto di parecchio il numero di condomini che hanno attivato il servizio.
Di sicuro è un servizio apprezzato dalla comunità, sopratutto in quei condomini-città abitati da tantissimi nuclei famigliari: i dati raccolti e pubblicati dicono che oltre il 50% delle persone ha provato il servizio e la quasi totalità lo ha utilizzato più di una volta.
Ma chi utilizza di più il servizio?
La generazione che pare apprezzare maggiormente il servizio sono le persone anziane, quelle che, per stereotipo comune, hanno meno feeling con la tecnologia. Ma siccome questo progetto ha in sé una fortissima componente sociale oltre che imprenditoriale, è stato già creato un servizio di supporto all’acquisto, ad esempio mettendo a disposizione della portineria delle carte di credito prepagate o offrendo un supporto diretto all’acquisto in determinati orari.
D’altra parte non sempre le cose vanno come ce le siamo immaginate, no? E questa è solo una delle declinazioni della Silver Economy.
Francesca Praga
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